Garlasco, il post shock dell'avvocato Taormina: “Arresto imminente per Andrea Sempio. Vada in Procura prima che sia troppo tardi”.

L’avvocato romano attacca la magistratura e invita Andrea Sempio a presentarsi in Procura. Intanto la nuova consulenza di Cristina Cattaneo potrebbe riaprire il caso Stasi

di Giorgio d'Enrico

L'avvocato Taormina contro Sempio

Milano

Garlasco, il post shock dell'avvocato Taormina: “Andrea Sempio rischia l’arresto, vada in Procura prima che sia troppo tardi”

Potrebbe arrivare una svolta clamorosa nel delitto di Garlasco. Mentre la Procura di Pavia attende gli esiti della perizia dell’anatomopatologa Cristina Cattaneo sull’orario della morte di Chiara Poggi, l’avvocato Carlo Taormina scuote i social con un post in cui parla di “imminente arresto” per Andrea Sempio e lancia pesanti accuse ai magistrati che indagano sul caso.

In un lungo intervento pubblicato su Facebook, l’avvocato — da anni voce controversa su casi di cronaca nera — è tornato a parlare del delitto di Garlasco, usando toni durissimi verso la magistratura. Nel messaggio, Taormina scrive: “Qualcuno dica a Sempio di andare in Procura coi suoi avvocati a rendere interrogatorio, perché stanno per arrestarlo”. Secondo l’ex deputato e noto legale, i magistrati avrebbero “annunciato colpi di teatro rivelatisi ogni volta delle autentiche patacche”, e starebbero portando avanti “folli operazioni investigative” per “accontentare la parte più sanguinaria dell’opinione pubblica”.

Le accuse ai magistrati e il riferimento al “falso alibi”

Nel suo post, Taormina arriva a ipotizzare che Sempio — oggi formalmente indagato — possa aver costruito un “falso alibi” anni fa “per stanchezza e paura di essere travolto mediaticamente”. Aggiunge poi, con toni ambigui e a tratti ironici, che Sempio dovrebbe “dire la verità” e ammettere eventuali pressioni o errori commessi durante le prime fasi dell’indagine.

Il legale si spinge persino a evocare presunte irregolarità legate all’allora procuratore Mario Venditti, scrivendo che “potrebbero esserci stati soldi dati agli avvocati per influenzare l’inchiesta”. Il post si chiude con una frase enigmatica: “Faccia presto, Sempio, perché altrimenti la prossima settimana non la finisce in libertà. O forse è solo un mio sogno... o no?”.

La nuova perizia e l’ipotesi di svolta su Stasi

Sul piano giudiziario, intanto, si attende la relazione definitiva della professoressa Cristina Cattaneo, incaricata di riesaminare il corpo e i reperti di Chiara Poggi. Secondo indiscrezioni, la consulenza potrebbe spostare in avanti l’orario della morte, rendendo più solido l’alibi di Alberto Stasi, già condannato in via definitiva per l’omicidio della fidanzata.

La nuova analisi si basa su tecniche più avanzate rispetto a quelle disponibili nel 2007 e su un incrocio di dati tra autopsia, studi del sangue effettuati dai Ris e misurazioni antropometriche sul corpo di Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara e già indagato in passato.

 

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