Il consiglio di Milano non blocca il gemellaggio con Tel Aviv, esplode la rabbia dei cittadini dentro e fuori dall'aula

Voto sullo stop al gemellaggio con Tel Aviv, la maggioranza si spacca nuovamente e il provvedimento non passa. Urla dal pubblico: "Vergogna". Centinaia di manifestanti fuori da Palazzo Marino, tensioni con la Polizia

Il voto sul gemellaggio con Tel Aviv a Palazzo Marino (MiaNews)

Milano

Il consiglio di Milano non blocca il gemellaggio con Tel Aviv, esplode la rabbia dei cittadini dentro e fuori dall'aula

Votando per parti separate, il consiglio comunale di Milano ha bocciato il punto dell'ordine del giorno a prima firma del consigliere verde Carlo Monguzzi che chiede l'interruzione del gemellaggio tra Milano e Tel Aviv. Sono stati 21 i contrari, 9 i favorevoli, 6 gli astenuti e 13 gli assenti. Monguzzi ha quindi esposto la bandiera della Palestina nel centro dell'aula e poi ha raggiunto i cittadini in tribuna, sempre con la bandiera, che intanto avevano iniziato a mostrare cartelli e contestare la scelta del consiglio.  "Vergogna, Milano sa da che parte stare, Palestina libera dal fiume fino al mare. Siete complici del genocidio", hanno urlato i cittadini, ai quali il centrodestra ha chiesto di uscire. La seduta e' stata sospesa per un momento.

Su Israele il Pd milanese si spacca di nuovo

"Ci sembra piu' giusto fare qualcosa per Gaza piuttosto che qualcosa contro Tel Aviv. Abbiamo sottoscritto convintamente l'odg" di Monguzzi, ha spiegato la capogruppo del Pd, Beatrice Uguccioni, che aggiunge che "l'intento non era punire una citta', ma dare un segno concreto contro le politiche criminali di Netanyahu". Nel Pd sono stati i 4 a favore (Michele Albiani, Rosario Pantaleo, Alessandro Giungi e Federico Bottelli), 6 astenuti e la maggior parte contrari. A favore nelle fila della maggioranza, oltre ai Verdi, anche Enrico Fedrighini del Misto e Marco Fumagalli della lista Sala. 

 
"Vergogna": in centinaia fuori dal Comune di Milano, parte il corteo

Scontri tra manifestanti e forze dell'ordine a Milano dopo che il Consiglio comunale ha bocciato lo stop al gemellaggio con Tel Aviv. I manifestanti hanno urlato "vergogna, vergogna", mentre le centinaia di manifestanti si spingevano contro le transenne poste a protezione di Palazzo Marino, respinti anche con l'uso di manganelli dagli agenti in tenuta antisommossa. I manifestanti sono poi partiti in corteo.

La mozione (approvata) per discutere di pace con Tel Aviv e Betlemme

In consiglio comunale e' stata al contempo approvata una  mozione che impegna il Sindaco e la Giunta a organizzare un'iniziativa con i rappresentanti di Tel Aviv e Betlemme (citta' gemellate con Milano), "per discutere del rilancio del processo di pace e della convivenza tra israeliani e palestinesi". La mozione e' del consigliere dei Riformisti Daniele Nahum.

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