Gli effetti delle inchieste? Tre studentati nuovi non verranno realizzati a Milano

Redo annuncia che non realizzerà tre studentati a Milano. Il motivo? Le pratiche edilizie non sono arrivate in tempo. Il meccanismo perverso della burocrazia sotto schiaffo della giustizia. Il commento

di Fabio Massa
Milano

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Gli effetti delle inchieste? Tre studentati nuovi non verranno realizzati a Milano

C'è del diabolico - e di bellissimo! - nell'attesa di Giorgia Meloni prima di pronunciare una parola sul caso dell'inchiesta di Milano. Aspetta che tutti vedano che per 24 ore la Schlein abbia  taciuto, e così tutto il partito, locale e nazionale. Aspetta che Beppe Sala si agiti, ipotizzi le dimissioni. Poi, al Tg1, spara: garantismo. Un sindaco non si deve dimettere se raggiunto da un avviso di garanzia. Matteo Salvini, da sempre molto meno tenero su Milano perché più interessato, perché è la sua città che non è riuscito mai a conquistare, comunque è su una linea intermedia: garantisti sempre ma sarebbe meglio tornare alle urne. I livelli locali, invece, fuggono in avanti. Sbracano, urlano dimissioni, occupano l'aula. Lo avevo detto e scritto ieri.

Si è garantisti tutti i giorni, come ha detto Fontana, non a caso un gran signore della politica. E si possono e si devono chiedere le dimissioni per valutazioni politiche ogni giorno del mandato di un sindaco, di un governatore, di un premier. Ma il giorno in cui i pm evocano il tintinnar di manette (evocano: perché di manette ancora non ce ne sono state), ecco proprio quel giorno le dimissioni non bisogna chiederle. Meloni più brava di tutti. Anche dei suoi.

Redo non realizzerà gli studentati a Milano: le pratiche non sono arrivate in tempo

Ma non è questa la notizia. La notizia è che Redo, e dunque la galassia di Fondazione Cariplo, e dunque l'attore principale che fa muovere le cose in città e in Regione, ha detto al ministero che no, i tre studentati non li farà. Eppure erano migliaia di posti letto calmierati per studenti. Eppure avevano già vinto la gara. Non li farà perché - udite udite - non sono arrivate in tempo le pratiche edilizie. Perché la giustizia non guarda in faccia a nessuno. Ma neanche la burocrazia, quando è sotto lo schiaffo della giustizia, in un meccanismo perverso che ha la stasi e il blocco come unico esito possibile.

 

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