La Lombardia vara la riforma della sanità: ecco che cosa cambia

Fontana: "Tutto questo e' stato possibile in quanto il governo ha invertito la tendenza dei tagli alla sanita'"

Letizia Moratti
Milano
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La Lombardia vara la riforma della sanità: ecco che cosa cambia

La Giunta della Lombardia ha approvato la proposta di legge sulla riforma della legge sanitaria. Lo ha annunciato il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, illustrando ai giornalisti i contenuti piu' significativi. "I pilastri di questa legge sono il rafforzamento della medicina territoriale e l'avvicinamento di prestazioni al territorio a favore dei cittadini, per evitare che ci sia un accesso inappropriato ed eccessivo negli ospedali" ha spiegato il governatore. "Fondamentale sara' la collaborazione dei medici di medicina generale e di quelli specialisti" ha aggiunto Fontana, specificando che ci saranno 216 case della comunita', 100 distretti e 64 ospedali di comunita', "che saranno il punto di riferimento della medicina territoriale rinforzata".

"Tutto questo e' stato possibile in quanto il governo ha invertito la tendenza dei tagli alla sanita', iniziati nel 2012 e finiti nel 2019 - ha concluso il presidente della Regione -. Ora importanti risorse saranno utilizzate nell'implementazione della sanita' territoriale. Ci saranno tempi certi e ben chiari. Ringrazio la vicepresidente Moratti e il presidente della Commissione Sanita' Monti, per la grande interlocuzione tenuta fino ad oggi con tutti gli stakeholder della sanita'". 

 "La nostra attenzione va alla cura della persona, rafforzando l'attività territoriale. L'obiettivo è accompagnarla nella prevenzione, nella cura e nella riabilitazione. Ciò deve avvenire in un percorso qualificato che non preveda vuoti". Lo ha detto, oggi pomeriggio, a Palazzo Lombardia, la vicepresidente e assessore al Welfare, Letizia Moratti, durante la conferenza stampa in cui è stata presentata la proposta di revisione della Legge regionale 23/2015 approvata in Giunta.Un documento che Letizia Moratti ha definito: "un'altra tappa fondamentale nella revisione della legge vigente".

"Il risultato - ha aggiunto Letizia Moratti - giunge dopo un percorso approfondito, di confronto e di dialogo. Ringrazio il presidente Fontana per il sostegno che mi ha sempre garantito. Ma anche il presidente della Commissione, Emanuele Monti, per il lavoro svolto in Consiglio, per l'ascolto dei consiglieri regionali e di decine di stakeholders e relatori. Tutti hanno contribuito ad arricchire il percorso della legge".