La Russa a Direzione Nord: "Garofani lasci". Poi il chiarimento: "Caso chiuso, non spetta a me chiederne le dimissioni"
Il presidente del Senato a Italia Direzione Nord rilancia sul futuro dell’impianto e interviene anche sul candidato sindaco e sul caso Garofani
Ignazio La Russa a Direzione Nord
Caso Garofani, La Russa: "Piena solidarietà a Mattarella"
Il presidente del Senato è intervenuto in Triennale alla XXVII edizione di Italia Direzione Nord, anche sulle polemiche legate alle parole del consigliere del Quirinale, Francesco Garofani. “Esprimo piena solidarieta' al presidente della Repubblica che si e' trovato tra capo e collo questa vicenda di cui non ha nessuna responsabilita' e sono certo che non condivide le idee del suo consigliere”, ha detto La Russa, definendo “improvvide” le affermazioni pronunciate “in un ambiente di tifosi, quindi a ruota libera”. E ha aggiunto: “Se lo ha detto non si puo' addossare la colpa al presidente della Repubblica, ma una critica a quel consigliere e' assolutamente legittima. Fosse stato uno di destra oggi lo vedremmo appeso ai lampioni della citta', probabilmente cattolicamente crocifisso. Questo e' il segretario del comitato di difesa, si deve occupare della difesa. Credo che almeno quel ruolo forse e' meglio che lo lasci a qualcun altro”.
Il chiarimento di La Russa su Garofani: "Caso chiuso, non tocca a me chiederne le dimissioni"
"Spiace che avere risposto a una domanda sul consigliere Garofani possa pensare di far riaprire un caso che, anche io, come Giorgia Meloni, considero chiuso e sul quale ho espresso personalmente sin dal primo minuto, piena solidarietà al presidente Mattarella - ha quindi specificato La Russa -. Certo, ho detto, forse in maniera troppo sincera, che Garofani potrebbe essere imbarazzato a svolgere il ruolo non di consigliere ma di segretario del Comitato supremo di Difesa. Ma non tocca a me chiedere le sue dimissioni e nemmeno l'ho fatto''.
LA XXVII EDIZIONE DI ITALIA DIREZIONE NORD: SEGUI LA DIRETTA
La Russa a Direzione Nord: "San Siro, con una giunta di centrodestra resterà anche il vecchio stadio”
Ignazio La Russa riapre il capitolo stadio durante Italia Direzione Nord a Milano, sostenendo che il futuro di San Siro non sarebbe scritto in modo definitivo. “Avremo un nuovo stadio, evviva, sono felice. Avremo anche il vecchio. A quel punto ci troveremo con due stadi, secondo il piano bisognera' abbattere quello vecchio. Ma a quel punto siamo sicuri che a quel punto squadre non cambieranno idea e terranno due stadi? Sono convinto che se nel frattempo non ci sara' una giunta di centrosinistra, ma ci sara' come auspico una giunta di centrodestra, sapra' parlare con le societa', offrire delle alternative, e magari nuovo e vecchio stadio... Scommetto che con una giunta di centrodestra, finito il nuovo stadio, restera' in piedi con l'accordo delle societa' anche il vecchio glorioso San Siro”.
Candidato sindaco: “Ha ragione Salvini, va scelto presto”
Nel suo intervento La Russa ha toccato anche il tema delle amministrative milanesi, sostenendo la linea del leader della Lega: “Ha ragione Salvini bisogna sceglierlo bene ma bisogna sceglierlo presto”. Un passaggio che si inserisce nel dibattito aperto sulla candidatura del centrodestra per Palazzo Marino.