"La vita continua… nonostante tutto”: racconti di memoria e resilienza nella nuova opera di Marinella Restelli Mantovani
Il secondo romanzo dell'autrice di Arconate intreccia memoria e affetti in un viaggio che attraversa amore, solitudine, vecchiaia, perdita e speranza
"La vita continua… nonostante tutto”: racconti di memoria e resilienza nella nuova opera di Marinella Restelli Mantovani
Con la sua nuova opera, "La vita continua… nonostante tutto", Marinella Restelli Mantovani ci consegna una raccolta di racconti che esplorano con delicatezza i territori più complessi dell’esistenza umana. Dopo l’esordio con Il mondo nella mia stanza, l’autrice di Arconate torna alla scrittura intrecciando memoria e affetti, in un viaggio che attraversa amore, solitudine, vecchiaia, perdita e speranza.
I protagonisti dei racconti sono spesso persone anziane, colti nel quotidiano di ambienti familiari o di case di riposo. Le loro voci, cariche di ricordi, non parlano soltanto di ciò che è stato, ma rivelano la forza silenziosa della resilienza: la capacità di custodire e trasformare le ferite in un patrimonio di saggezza e di vita.
La scrittura di Restelli Mantovani ha un tono intimo e meditativo. Non si limita a narrare, ma accompagna il lettore dentro un tempo sospeso, invitandolo a rallentare, a lasciarsi attraversare dalle emozioni e a riconoscersi nelle fragilità dei personaggi. Ogni racconto diventa così uno specchio che riflette le nostre stesse domande sul senso della vita.
Edito da BookSprint Edizioni e disponibile in versione cartacea e digitale, il libro nasce da un’urgenza personale: raccogliere testimonianze, esperienze e ricordi affinché non vadano perduti. Ex insegnante, madre e nonna, l’autrice trasforma il suo naturale talento per l’ascolto in letteratura, consegnando pagine che sono insieme narrazione e memoria condivisa.
"La vita continua… nonostante tutto" è, in definitiva, un invito a non smarrire la speranza e a riconoscere la dignità racchiusa nella fragilità umana. Un libro che si legge con calma, che emoziona senza retorica e che lascia al lettore il dono più prezioso: la consapevolezza che, davvero, la vita non si ferma mai.