Lombardia, Federica Picchi risponde alle accuse: "Credo nella sanità. FdI ancora più coeso"
La sottosegretaria a Sport e Giovani torna sulle polemiche per post e tweet considerate novax e sulla sfiducia: “Mai messo in discussione le posizioni della Regione”
Federica Picchi
Lombardia, Federica Picchi risponde alle accuse: "Credo nella sanità. FdI ancora più coeso"
La sottosegretaria lombarda a Sport e Giovani, Federica Picchi, interviene per la prima volta dopo la mozione di sfiducia approvata in Consiglio regionale e poi superata grazie alla riconferma del presidente Attilio Fontana. La vicenda nasce dalla ricondivisione su Instagram di alcuni contenuti interpretati come novax, che hanno scatenato critiche dell’opposizione e tensioni nella maggioranza. Polemiche ulteriori sono giunte oggi, quando è emerso che nel 2021 Picchi avrebbe usato Twitter per condividere un contenuto no vax.
“Mi sono stupita perché credo nella sanità. Premetto che non ho competenze”, ha dichiarato a margine di un evento a Palazzo Lombardia. Secondo Picchi, l’episodio sarebbe stato “strumentalizzato e rasenta la querela. Valuterò se farla o meno”. La sottosegretaria sostiene che il video condiviso fosse “proveniente da un’istituzione, ossia la Casa Bianca, ed era una storia che si cancella da sola”. Gli attacchi, ha aggiunto, “sono arrivati anche da chi non ha visto il video”.
Picchi ha ribadito di essere “parte della giunta regionale” e di non avere “alcun tipo di dissidio”. Dopo le prime polemiche, ha informato immediatamente l’assessore Guido Bertolaso: “Ho massima stima di lui e anche lui è rimasto molto impressionato dalla violenza delle posizioni di chi mi attaccava senza neanche aver visto il video”
"Il tweet no vax? Non credo neanche di avere Twitter. Massima fiducia nella sanità"
Il nuovo fronte si è aperto quando il Partito Democratico ha recuperato un tweet del 2021 attribuito alla sottosegretaria, critico verso la campagna vaccinale anti Covid rivolta alle donne in gravidanza. Picchi ha replicato di non riconoscere quell’account: “Non credo neanche di avere un account Twitter, devo vedere. Questo non è un account ufficiale, non ci sono spunte blu. Non so neanche a cosa si riferiscono. Non credo sia un account aggiornato”. Ha poi ribadito: “La mia posizione è massima fiducia nella sanità. Sono aperta alle riflessioni. Ma non ho mai né screditato né mai sono venuta meno a quelle che sono le posizioni sanitarie della Regione”.
Picchi dopo la sfiducia: "Fratelli d'Italia è ancora più coeso"
Picchi ha voluto sottolineare anche la compattezza di Fratelli d’Italia e della maggioranza dopo il voto: “Il partito è stato compatto, io sono onorata di questo. Sono grata al partito e al presidente Fontana che mi ha espresso stima. Non vengo da un ambiente politico, quindi ho capito quanta strumentalizzazione c’è stata. Io sono una persona molto moderata, e certi linguaggi di odio e certe aggressività fanno male anche verso l’esterno”.
Per la sottosegretaria, la crisi ha finito per rafforzare il centrodestra: “FdI ha una leader molto forte. Credo che l’unico fatto di debolezza sia far vedere la fragilità. Non ho dubbi sul mio partito: ci siamo confrontati con tutti i consiglieri e coesione e solidarietà sono state piene. Il voto è segreto, ma sul mio partito metto le mani sul fuoco”.
Una vicenda “umanamente non piacevole”, ammette, ma che secondo Picchi ha avuto un effetto inatteso: “Ha permesso di rendere il partito ancora più coeso. Essere divisi è una debolezza e per l’opposizione è l’unica chance per indebolirci. Questa situazione ha compattato di più il mio partito e anche la maggioranza. Ne siamo usciti più forti”.
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