“La Piccola Calanca”: sapori autentici di Sardegna e mare nel cuore di Città Studi a Milano

A Milano, in via Gaspare Gozzi, “La Piccola Calanca” di Leo Loi affianca lo storico locale di via Sabotino e si conferma un indirizzo imperdibile per chi cerca cucina di mare, materie prime eccellenti e atmosfera raffinata

di Krystel Lowell
The Milan Show-Biz

“La Piccola Calanca”: sapori autentici di Sardegna e mare nel cuore di Città Studi a Milano

C'è un angolo di Sardegna nel cuore pulsante di Città Studi, a Milano. Si chiama La Piccola Calanca e porta la firma inconfondibile di Leo Loi, ristoratore sardo di origine ma milanese d’adozione, che ha saputo negli anni conquistare il palato esigente della metropoli. Dopo aver raggiunto il successo con “La Cala” in zona Porta Venezia e consolidato la sua presenza con “La Calanca di Leo” in via Sabotino, Loi ha ampliato il suo universo gastronomico aprendo questo secondo spazio raffinato e accogliente, destinato a diventare un punto di riferimento per gli amanti del pesce e della cucina mediterranea d’autore.

Il ristorante, in via Gaspare Gozzi 6, si distingue subito per la cura dell’ambiente: un design che mixa con armonia legno, ferro battuto e vetro, creando un gioco di luci e riflessi che scalda l’atmosfera e invita alla convivialità. Al centro, la cucina a vista: un vero e proprio palcoscenico dove prende forma ogni piatto, in un dialogo costante tra tradizione sarda e ricerca contemporanea.

Il menù, una sinfonia di mare per chi apprezza sapori autentici

Il menù è una sinfonia di mare, pensata per chi sa apprezzare i sapori autentici, ma anche per chi è in cerca di nuove suggestioni. La selezione di crudi è da manuale: Gamberi Rossi di Sicilia, Scampi Porcupine, Ostriche Fines de Claires e Gillardeau, Capesante Saint Jacques, Ricci di Mare di Galizia (quando disponibili), Tartare e Carpacci eseguiti con tecnica impeccabile. Per gli amanti del genere, il Plateau di Crudo è una tappa obbligata: un’esperienza sensoriale che valorizza la qualità assoluta della materia prima.

Tra le entrée si segnalano le Capesante scottate, i Gamberi alla Catalana, l’irresistibile Polpo Croccante su crema di cecie specialità più ricercate come le Moeche Fritte e le Acciughe del Cantabrico. Ogni proposta è pensata per sorprendere, mantenendo però un forte legame con la semplicità mediterranea.

I primi piatti sono uno dei punti di forza del locale: le Lorighittas con ricci e bottarga celebrano la pasta tipica sarda con un condimento sontuoso; i Tagliolini con bisque di crostacei e crudo di gambero rosso uniscono tecnica e gusto, mentre i più affezionati ai classici possono optare per Spaghetti alle vongole e bottarga o la Fregola ai frutti di mare, vera icona dell’isola.

I secondi spaziano dal Tataki di Tonno Rosso con semi di papavero, camone e basilico, alla Rana Pescatrice con pomodorini, capperi, olive e cozze, fino al sofisticato Black Cod allo Za’atar con bisque di crostacei. Immancabile la Frittura di Calamari Francesi e il sontuoso Branzino al sale con purè di patate, ideale per due persone.

Il tutto è accompagnato da una cantina ben fornita, dove spiccano etichette sarde selezionate con attenzione, ma anche vini nazionali e una curata proposta di champagne, perfetti per accompagnare i crudi e le preparazioni più raffinate.

“La Piccola Calanca” non è solo un ristorante: è una dichiarazione d’amore per il mare, per la Sardegna, per l’ospitalità autentica. In un quartiere sempre più vivace come Città Studi, rappresenta oggi una certezza per chi desidera regalarsi un pranzo o una cena di alto livello, in un contesto che coniuga qualità, estetica e calore umano. Un luogo dove ogni dettaglio parla la lingua della passione. Da provare, e da tornare.

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