Milano, alla manifestazione degli studenti anche immagini con Meloni, Salvini e Schlein insanguinati

“Contro il governo dei padroni. Stop genocidio, repressione e riforma Valditara”, il corteo a Milano non risparmia neanche Elly Schlein

Giorgio d'Enrico
Milano

Milano, alla manifestazione degli studenti anche immagini con Meloni, Salvini e Schlein insanguinati   

È partito da piazza Cairoli, a Milano, il corteo studentesco organizzato in occasione dello sciopero nazionale. Alla testa della manifestazione campeggia il manifesto con lo slogan “Contro il governo dei padroni. Stop genocidio, repressione e riforma Valditara”, mentre il corteo – definito dagli organizzatori “Contro la scuola del genocidio” – attraverserà il centro cittadino per concludersi in piazza della Scala.

Tra striscioni e cartelli compaiono anche immagini raffiguranti Giorgia Meloni ed Elly Schlein con impronte di mani insanguinate. Meloni è rappresentata con un elmetto e la scritta “complice del genocidio”, slogan accompagnato da impronte rosse anche su cartelli con i volti di Matteo Salvini, Guido Crosetto e Antonio Tajani. Mani sporche di sangue anche sulle foto di Schlein e Carlo Calenda.   

Piazza Scala ribattezzata "Piazza Gaza", scritte sulle vetrine di Armani e Zara

Gli studenti si sono soffermati in piazza Scala, da tempo ribattezzata "piazza Gaza" esponendo striscioni contro il riarmo: "Blocchiamo il governo" e con scritte per la 'Palestina libera dal fiume al mare'. Durante il tragitto sono state tracciate scritte e attaccati adesivi sulle vetrine di negozi e catene accusati di aver rapporti con Israele, tra questi Armani e Zara home. Tracciate scritte anche su edifici che ospitano B&B per dire "casa per tutti". Il corteo si è di fatto sciolto e gli studenti si sono dati appuntamento al centro Sociale Il Cantiere

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