Milano, boom di manifestazioni di interesse per il piano casa straordinario

Piano casa accessibile, 24 proposte da 14 operatori. Sala: “Entro fine anno le aggiudicazioni”. Conte: "Per una città più giusta e inclusiva”

di redazione

Beppe Sala ed Emmanuel Conte

Milano

Milano, boom di manifestazioni di interesse per il piano casa straordinario

Sono 24 le proposte arrivate al Comune di Milano entro il termine delle ore 12 di oggi, a seguito dei primi due avvisi pubblici pubblicati nell’ambito del Piano straordinario per la Casa accessibile. A presentarle sono stati 14 operatori, che hanno risposto alla chiamata dell’amministrazione per lo sviluppo di alloggi in locazione permanente a canone calmierato, destinati alla classe media.

Proposte per sette aree su otto: focus su oltre 230mila mq

Gli avvisi erano riferiti a otto aree pubbliche, distribuite in diversi quartieri della città. Le manifestazioni di interesse hanno riguardato sette aree su otto:

Primo avviso: Porto di Mare, via Sant’Elia (ex Palasharp), via San Romanello e via Demostene (per circa 200.000 mq)

Secondo avviso: via Bovisasca, via Pitagora, Pompeo Leoni e via Medici del Vascello (per 33.000 mq)

“Abbiamo ricevuto più proposte per alcuni luoghi – ha spiegato il sindaco Giuseppe Sala – il che significa che diversi operatori hanno partecipato con offerte su più aree”.

Sala: “Entro fine anno le assegnazioni”

“Entro fine anno potremo procedere alle aggiudicazioni. È importante rispettare i tempi, perché vorrei vedere i primi risultati concreti entro la fine del mandato”, ha dichiarato il sindaco Beppe Sala, commentando con soddisfazione l’esito della prima fase del piano. Dopo aver ricevuto le offerte, ha aggiunto, “ora dobbiamo verificare la loro correttezza e coerenza con le nostre richieste. Poi partirà la vera e propria gara, che resterà aperta per circa un mese anche ad altri partecipanti, ma solo per proposte migliorative”.

Conte: “Per una città più giusta e inclusiva”

L’assessore al Bilancio e Piano Casa, Emmanuel Conte, ha espresso “soddisfazione e ottimismo per la risposta molto positiva del settore privato e del privato sociale”. Il piano, ha ricordato, prevede una forte regia pubblica nella gestione delle iniziative, a partire dalla definizione con il Consiglio comunale delle linee guida per lo sviluppo dei progetti. “Con la collaborazione tra pubblico e privato – ha concluso Conte – questo piano ambizioso muove il primo di molti passi che potranno condurre a una città più giusta e inclusiva”.

 

Tags:
beppe salaemmanuel contemilanopiano casa