Milano, Sala: "Verdi benvenuti se restano. Assessorato ad Azione? Parliamone". Ma si apre un nuovo fronte con il Pd
Il sindaco di Milano tende la mano ai Verdi dopo la spaccatura sulla delibera di San Siro e apre anche ad Azione per un confronto sulle deleghe. Ma si apre un nuovo fronte con il Pd
Il sindaco di Milano Giuseppe Sala invita i Verdi a restare nella maggioranza, dopo le tensioni nate sulla delibera per lo stadio di San Siro. “Se decidono di restare, sono i benvenuti, ma servirà uno sforzo reciproco”, ha dichiarato. Nessuna richiesta di “abiure”, ha precisato, ma la necessità di “sentirsi parte della coalizione”. Sul tavolo anche la redistribuzione delle deleghe dopo le dimissioni di Tancredi e il possibile ingresso di Azione in giunta.
Milano, Sala: "Verdi benvenuti se restano. Assessorato ad Azione? Parliamone"
“Non ho avuto un confronto con Angelo Bonelli e con i Verdi, ma continuo a dire che se la loro decisione è quella di rimanere in maggioranza sono senz’altro i benvenuti. È chiaro però che dovremo concordare come procedere e servirà uno sforzo di buona volontà da una parte e dall’altra.” Con queste parole, pronunciate a margine della cerimonia per il 165esimo anniversario della Polizia Locale, il sindaco Giuseppe Sala ha lanciato un appello distensivo al gruppo ecologista, in queste ore impegnato a decidere se restare nella coalizione dopo la frattura sul progetto di San Siro.
“Nessuna abiura, ma serve unità di intenti”
Sala ha chiarito che non ci saranno imposizioni politiche: “Nessuno chiede abiure rispetto al proprio credo, tanto meno ai Verdi, con i quali condivido una parte del percorso fatto — non certo su San Siro. Chiedo però di sentirsi parte della maggioranza, ma starà a loro decidere. Se rimangono sono contento, altrimenti vedremo come organizzarci.” Il primo cittadino ha spiegato di non aver ancora avuto un colloquio diretto con l’assessora verde Elena Grandi, che aveva espresso parere negativo sulla delibera: “Voglio che si sentano tranquilli e liberi, anche perché sappiamo che è un partito ma anche un movimento la cui base esprime in maniera significativa la sua voce. So che sono in una fase di ascolto della base milanese.”
Rimpasto in giunta e assessorato ad Azione, Sala: "Possiamo parlarne"
Oltre al rapporto con i Verdi, Sala ha confermato che resta aperta anche la questione delle deleghe in giunta dopo le dimissioni dell’assessore all’Urbanistica Giancarlo Tancredi. Azione ha chiesto che venga tenuto conto del peso dei Riformisti che sostengono la giunta, e il sindaco non esclude un dialogo: “Possiamo guardarci, ragionarci. È chiaro però che è una riflessione che vorrei fare anche con il Pd e con la mia lista.” A chi gli ha chiesto un commento sull’ipotesi di ingresso in giunta di un esponente del partito, come la deputata e consigliera comunale Giulia Pastorella, Sala ha ribadito: “Possiamo parlarne, ma serve un confronto politico più ampio.”
Sala, il richiamo della dem Uguccioni: "Coraggio su San Siro? E' stato il consiglio a gestire la situazione"
Ma il sindaco ha probabilmente anche altro di che parlare con il Pd. Un post di oggi della capogruppo Beatrice Uguccioni evidenzia come le scorie del voto su San Siro non siano ancora state smaltite: "Vorrei dire una cosa al sindaco che dalla Leopolda ha parlato di coraggio. Coraggio non e' mancanza di paura, ma capacita' di governarla. Nelle ultime settimane, per ragioni diverse e legittime, e' stato il Consiglio Comunale, insieme alla Vice Sindaco Anna Scavuzzo, a dover affrontare questa situazione. Parlare di coraggio al singolare e' offensivo e significa che i mea culpa delle ultime settimane sulla collegialita' delle scelte forse non sono ancora stati fatti propri". Così Uguccioni rispondendo alle parole pronunciate dal primo cittadino alla Leopolda.
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