Moratti rivuole logo Lombardia Migliore. E' battaglia con gli ex fedelissimi

Secondo i consiglieri ribelli l’avvocato Battistini avrebbe richiesto la procedura di registrazione di un marchio recante la dicitura “LOMBARDIA MIGLIORE”

di Fabio Massa
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Letizia Moratti
Milano

Moratti rivuole il logo Lombardia Migliore. E' battaglia con gli ex fedelissimi. La lettera

La lettera è indirizzata a una molteplicità di persone: il presidente del consiglio regionale Federico romani, il segretario, l'ordine degli avvocati di Milano e Bologna, il prefetto di Milano, il presidente Attilio Fontana, e tutta un'altra serie di personalità. E, infine, all'avvocato Ilaria Battistini. Perché la missiva è contro di lei. Anzi, a volerla dire tutto, probabilmente contro Letizia Moratti. A firmarla, il 13 dicembre scorso, i consiglieri regionali Manfredi Palmeri, Martina Sassoli e Luca Ferrazzi. Ma riavvolgiamo il filo del discorso.

Letizia Moratti si era candidata in opposizione ad Attilio Fontana con la sua lista civica che - stando a quanto scritto sul sito ufficiale - nasceva "dal lavoro dell'associazione Lombardia Migliore e che vuole fare della centralità della persona e dei suoi bisogni, attraverso l’ascolto, il cuore del suo progetto politico". Dopo una campagna infuocata, un drappello di "morattiani" erano entrati in consiglio regionale appunto con la lista "Lombardia Migliore". Fin qui, tutto bene. Poi però Letizia Moratti è rientrata in Forza Italia, della quale è diventata uno dei massimi dirigenti. Ma non tutti l'hanno seguita. Anzi. Si è creata una frattura. Al punto che Letizia Moratti, che aveva appunto fatto campagna con Lombardia Migliore, e che aveva guidato le truppe alle elezioni, chiede di ritirare il nome e il simbolo del gruppo. Con chi lo fa? Con l'avvocato Battistini, che il 15 novembre "inviava, nell’ambito della propria attività professionale ed in nome e per conto dell’Associazione Italia Migliore, la lettera di diffida". Il problema è che Ilaria Battistini risulta - secondo gli ex Morattiani - "essere titolare di due contratti di collaborazione professionale stipulati con il Consiglio regionale, segnatamente con l’Ufficio di Presidenza e con altro Gruppo consiliare". Da qui, secondo Palmeri e gli altri, tutta una serie di violazioni. Questioni che saranno risolte nelle sedi opportune. Rimane però il dato politico: da un mese a questa parte Letizia Moratti rivuole il suo simbolo. Al punto che secondo i consiglieri ribelli "l’avvocato Battistini, per conto dell’Associazione Italia Migliore, avrebbe richiesto la procedura di registrazione di un marchio recante la dicitura “LOMBARDIA MIGLIORE”. Insomma, è guerra aperta...