Movida violenta: chiesta sorveglianza speciale per Baby Gang
Zaccaria Mouhub, trapper noto con il soprannome di "Baby Gang" è accusato di essere un pericolo per la sicurezza pubblica
Il trapper Baby Gang sorvegliato speciale: è pericoloso
La questura di Sondrio ha chiesto alla sezione autonoma misure di prevenzione del tribunale di Milano di applicare la "sorveglianza speciale di pubblica sicurezza" per due anni "con divieto di soggiorno nei comuni di Lecco, Milano e Rimini" nei confronti del ventenne Zaccaria Mouhub, trapper noto con il soprannome di "Baby Gang" e molto seguito dai giovani su diversi social network. Un provvedimento che stando gli accertamenti della divisione anticrimine va adottato alla luce dell'"elevata pericolosita'" di Mouhib, difeso dal legale Niccolo' Vecchioni, dal momento che lo stesso "nonostante la giovane eta'" ha consolidato "le proprie scelte di vita delinquenziali e pericolose per la sicurezza e la tranquillita' pubblica".
Baby Gang, precedenti e accuse
Nel fascicolo personale di 354 pagine viene, tra l'altro, contestato a "Baby Gang" di aver utilizzato "la sua influenza per promuovere in zone aperte al pubblico delle riunioni non autorizzate che sono sfociate in scontri con le forze dell'ordine, creando in tal modo situazioni di serio pericolo per la sicurezza". Tra questi l'episodio del 10 aprile del 2021 a Milano, in zona San Siro, quando per "registrare un videoclip" musicale con un altro trapper, Neima Ezza, aveva radunato "circa 300 giovani". Evento conclusosi con un lancio di oggetti contro il reparto mobile della Polizia di Stato, intervenuto per gli assembramenti, e con Mouhib che avrebbe detto agli altri "Oh ragazzi.. se arrivano gli sbirri nessuno scappa".
Tra i precedenti di polizia a carico del ventenne anche la denuncia per una rapina aggravata che avrebbe commesso con un complice il 12 luglio 2021 a Vignate (Milano) quando con un complice "dopo averlo perquisito" sotto la minaccia di "una pistola" avrebbe sottratto a un ragazzo "la somma in contanti di 130 euro e un paio di auricolari Apple". Tra il 2020 e il 2021, il trapper e' stato inoltre "deferito - si sintetizza nella richiesta della questura di Sondrio - per i reati di diffamazione e violazione della proprieta' intellettuale, istigazione a delinquere, porto abusivo di armi, vilipendio della Repubblica, delle istituzioni e delle forze armate, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale". L'udienza, davanti al collegio presieduto da Fabio Roia, in cui si discute sulla richiesta di misura e' stata aggiornata al prossimo 8 febbraio.