Nuove moschee a Milano, Sardone (Lega): "Ossessione che crea ghetti"

Il consigliere della Lega Silvia Sardone: "L'ossessione della sinistra per la creazione nuove moschee a Milano è un pericolo per la città"

Milano
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Nuove moschee a Milano, Sardone (Lega): "Ossessione che crea ghetti"

"L'ossessione della sinistra per la creazione nuove moschee a Milano è un pericolo per la città e aumenta le condizioni per la nascita di ghetti. Oggi (giovedì 27 gennaio, ndr) sono state presentate le linee di indirizzo per la concessione delle aree di Via Esterle e di Via Marignano per finalità religiosi ed è emersa, una volta di più, la priorità della maggioranza di sinistra per garantire nuovi spazi per le comunità islamiche": così in una nota Silvia Sardone, eurodeputata e consigliere comunale della Lega a Milano.

Sardone: "A Milano più di dieci moschee abusive"

Sardone prosegue: "Ci sono in città più di 10 moschee abusive e non vengono chiuse nonostante gli abusi di anni, le continue lamentele dei cittadini e i collegamenti emersi con realtà estremistiche - prosegue Sardone -. Via Esterle si trova a metà di Via Padova in un'area dove ci sono già 2 centri di preghiera islamici. Scegliere questa struttura come moschea vorrebbe dire delineare definitivamente un ghetto in una zona già difficile. Ricordo che in Via Padova è stata arrestata recentemente una donna legata all'Isis e qualche anno fa un altro presunto terrorista era stato arrestato nella vicina Via Meucci. Quali sono le garanzie sui finanziamenti, sugli imam, sui sermoni? Il sindaco non si preoccupa di questi problemi e della mancata integrazione di molte comunità che porta poi a episodi come quello di capodanno in Piazza Duomo. Continueremo a opporci a scelte poco lungimiranti senza prima chiudere i centri abusivi che rappresentano già ora un pericolo per la città".