Omicidio Tramontano: Impagnatiello fa ricorso contro l'aggravante della crudeltà ed evitare l'ergastolo
Lo scorso 25 giugno la Corte d'appello di Milano aveva rimosso l'aggravante della premeditazione, ora l'ex barman spera che venga cancellata anche quella di crudeltà
Alessandro Impagnatiello
Omicidio Tramontano: Impagnatiello fa ricorso contro l'aggravante della crudeltà ed evitare l'ergastolo
Ha scelto di ricorrere alla Corte di Cassazione la difesa di Alessandro Impagnatiello, il 27enne che il 23 maggio 20213 uccise a coltellata la compagna Giulia Tramontano ed il feto di sette mesi che portava in grembo. La scelta è dovuta a un tentativo di far rimuovere l'unica aggravante rimasta per l'ex barman, ovvero quella di crudeltà, e l'ottenimento delle attenuanti generiche, che commuterebbero l'ergastolo in una pena di 30 anni.
Lo scorso 25 giugno la Corte d'appello di Milano aveva confermato l'ergastolo per Impagnatiello per la presenza dell'aggravante della crudeltà, ma aveva riconosciuto la non sussistenza della premeditazione per l'uomo, in quanto il suo comportamento è stato giudicato "goffo e approssimativo" ,dunque non coerente con un piano elaborato strategicamente. Si attende adesso la decisione della Corte di Cassazione per capire se l'ergastolo sarà mantenuto o rimosso.
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