Patrini (Fondazione della Sostenibilità sociale) a Direzione Nord: "Per un nuovo welfare basato su empatia, dialogo e partecipazione”

Patrini (Fondazione della Sostenibilità sociale) a Direzione Nord: "Per un nuovo welfare basato su empatia, dialogo e partecipazione”

“La sostenibilità sociale significa salute, intesa nel suo senso più ampio: etico, antropologico, culturale e anche filosofico”: così Adele Patrini, presidente della Fondazione per la Sostenibilità Sociale, intervenuta alla 26esima edizione di Salute Direzione Nord, la kermesse promossa il 23 giugno a Palazzo Lombardia da Fondazione Stelline e da Inrete con il patrocinio della Commissione Europea e del Comune di Milano, oltre al contributo di Regione Lombardia e di Fondazione Cariplo. Secondo Patrini, intervenuta nel panel  "Modello One Health per la salute sostenibile",  il vero cambiamento "parte da una visione integrata: “Bisogna coniugare la salute dell’ambiente, della persona e degli animali. È una visione lungimirante, creativa e appassionata”.

Il cuore del suo intervento è la valorizzazione del ruolo attivo della comunità: “La forza della sostenibilità sociale sta nel mettere a sistema la potenza della comunità. Siamo nell’era della medicina del dialogo, del rapporto paritario tra medico e paziente, tra cittadino e istituzioni”. Un passaggio decisivo, spiega, è quello dal welfare state alla welfare community: “Ogni cittadino e l’intera comunità devono contribuire responsabilmente alla costruzione e al mantenimento della salute”.

Patrini: "Imprescindibile informare e coinvolgere i cittadini"

Ma per Patrini la vera sfida è nella comunicazione: “Informare e coinvolgere i cittadini è il presupposto imprescindibile di questa evoluzione. Serve una comunicazione empatica, relazionale, circolare. Solo così possiamo cambiare il rapporto tra individuo, società e malattia”.