Processo Grillo Jr., in aula il video della presunta violenza

La ragazza - per non rivedere il video - ha abbandonato per pochi minuti l'aula del tribunale dove si è svolta  l'udienza a porte chiuse del processo

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Ciro Grillo
Milano

Processo Grillo Jr., in aula il video della presunta violenza

 E' iniziata poco dopo le 11.30 in tribunale a Tempio Pausania la nuova udienza del processo per violenza sessuale di gruppo contro Ciro Grillo, figlio del fondatore del M5S, Beppe, e tre suoi amici genovesi, Francesco Corsiglia, Edoardo Capitta e Vittorio Lauria. I legali dei quattro imputati hanno continuato il controesame di 'Silvia', nome di fantasia della studentessa italo-norvegese, 22 anni, che accusa i quattro ragazzi di averle violentata la notte fra il 16 e il 17 luglio 2019 in una villetta del Pevero, in Costa Smeralda, in uso alla famiglia Grillo, dopo averli conosciuti, con un'amica (anche lei parte offesa le processo), al Billionaire di Porto Cervo. Finora la giovane, che ha cominciato a deporre al processo il 7 e l'8 novembre e il 13 e 14 dicembre, ha risposto a migliaia di domande e, secondo i suoi legali, e' molto provata. 

Processo Grillo Jr., in aula il video della presunta violenza

Ha preferito non vedere i video che la ritraggono in alcune scene della presunta violenza sessuale di gruppo: la studentessa italo-norvegese, principale accusatrice di Ciro Grillo, Francesco Corsiglia, Vittorio Lauria e Edoardo Capitta, ha abbandonato per pochi minuti l'aula del tribunale di Tempio Pausania dove si è svolta  l'udienza a porte chiuse del processo che vede imputati i quattro ragazzi genovesi. Durante il controesame degli avvocati della difesa, assente come detto la teste, sono stati mostrati un video e alcuni secondi di altri spezzoni di registrazione ritrovati nei telefoni cellulari degli imputati e confluiti all'interno del dibattimento. Il collegio giudicante presieduto da Marco Contu, ha ribadito di aver già visionato le immagini riproposte oggi pomeriggio in aula. Si tratta di uno dei quattro video in cui si vedrebbero le scene del presunto stupro contestato agli imputati e denunciato dalla ragazza, all'epoca 19enne, ai carabiniri di Milano dopo essere rientrata dalle vacanze a Porto Cervo. Sono stati anche proiettati altri fermi immagine su cui si sono concentrate le domande della difesa a proposito dell'abbigliamento indossato dalla studentessa quella notte, tra il 16 e il 17 luglio 2019, nella villetta della famiglia Grillo. La giovane ha deposto dietro un paravento. L'istanza di un'udienza protetta, in occasione della prosecuzione del controesame della teste, era stata presentata dai legali della ragazza e giustificata dalle sue condizioni di fragilita' e vulnerabilita', dopo essere stata sottoposta a oltre un migliaio di domande.