Riciclaggio e droga: sequestrati beni per 3 milioni a 50enne vicino ai clan
I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Milano hanno scoperto un sistema di riciclaggio di denaro e confiscato proprietà per un valore di tre milioni di euro
Riciclaggio e droga: sequestrati beni per 3 milioni a 50enne vicino ai clan
Il 27 ottobre i Carabinieri del Comando Provinciale di Milano hanno dato esecuzione a un'azione di confisca ordinata dal Tribunale di Milano ai danni di un 50enne italiano, attualmente detenuto, accusato di essere il leader di un'organizzazione criminale dedita al traffico di sostanze stupefacenti per conto del clan calabrese Mancuso di Limbadi (VV).
I Carabinieri hanno constatato che l'uomo riciclava denaro in società apparentemente legali possedute da suoi prestanome e in questo modo riusciva a comperare determinati beni altrimenti incompatibili col reddito dichiarato e hanno dunque proceduto al sequestro di un bar-tabaccheria, un distributore di carburante con annesso autolavaggio, conti correnti e depositi bancari di denaro contante, 2 appartamenti, 15 autorimesse e 15 terreni edificabili, 8 orologi di lusso, per un valore complessivo di circa 3 milioni di euro.
Il provvedimento è figlio di un'indagine svolta dal Nucleo Investigativo di Milano e della Sezione di Polizia a seguito di un'indagine denominata "OLD IRONS" condotta in coordinamento con la Direzione Distrettuale Antimafia di Milano che lo scorso 25 febbraio aveva portato già all'arresto di 12 soggetti italiani ritenuti responsabili di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi da fuoco, usura, ricettazione, falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico, emissione di fatture per operazioni inesistenti, associazione per delinquere finalizzata alla commissione di reati di natura fiscale quali intestazioni fittizie di beni immobili e quote societarie, riciclaggio e autoriciclaggio, operanti nelle province di Milano, Monza e Brianza e Vibo Valentia.