Sala: "Chi siede in consiglio non può essere fascista"
Il sindaco di Milano su Valcepina: "Sono rimasto veramernte sorpreso nel vedere quelle immagini e le dichiarazioni della consigliera"
Sala: "Chi siede in consiglio non può essere fascista"
"Ci sono persone che sono state elette, quindi hanno preso voti, ma che con certi comportamenti sono incompatibili con i principi costituzionali. Cosa deve fare un sindaco? Prima di tutto far rispettare la Costituzione. Io voglio fermamente essere il sindaco di tutti, ma chiederò alle forze che mi supportano alla costituzione del Consiglio comunale di proporre un atto di ferma condanna del fascismo a tutte le forze politiche che siedono in consiglio comunale", ha affermato il sindaco di Milano Giuseppe Sala.
"Da chi guida partiti che strizzano l'occhio a certe forze" fasciste "ci aspettiamo che prendano una posizione chiara: che facciano azioni, non interviste" prosegue Sala. "A Milano e Torino sono state elette persone di matrice fascista e questo non e' accettabile" ha aggiunto. "Credo che Giorgia Meloni debba agire e buttar fuori persone che evidentemente non rappresentano gli insegnamenti della nostra Costituzione" sottolinea il sindaco.
"Ci pensera' lei, io sono rimasto veramernte sorpreso nel vedere quelle immagini e le dichiarazioni della consigliera Valcepina", ha proseguito il sindaco rispondendo a chi gli ha chiesto se le espulsioni debbano riguardare anche neoeletti nel consiglio comunale di Milano e riferendosi all'inchiesta di Fanpage.
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