Sala: "Milano, far quadrare i conti è difficilissimo"

Il sindaco di Milano Giuseppe Sala: "Milano è più in difficoltà di altre città, dovranno arrivare aiuti dal Governo"

Beppe Sala
Milano
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Sala: "Milano, far quadrare i conti è difficilissimo"

"In questo momento far quadrare i conti del Comune di Milano è difficilissimo. Perché Milano è più in difficoltà di altre città. I costi sono fissi. Chi ha più ricavi in condizioni normali, quando le cose vanno male ne risente di più. Nel 2020-2021 la quadratura del cerchio è stata fatta con l'aiuto del governo. Nel 2022 non abbiamo contezza di aiuti ma dovranno arrivare". Così il sindaco Giuseppe Sala, durante la presentazione del libro 'Exit Only' della consigliera comunale di Azione, Giulia Pastorella, nella quale i due hanno discusso sulla 'fuga di cervelli' giovanile. "Credo che le città che vogliono essere attrattive e competitive devono capire che una parte significativa della popolazione chiederà una certa attenzione ai diritti- dice Sala- un giovane può scegliere dove andare. I giovani potranno decidere se Milano sarà o no una città di successo". E comunque, "il nostro Paese non deve cedere alla moda del 'eh ma ci sono troppi laureati', oppure 'eh ma ci sono troppi medici'- va avanti il sindaco- perché non ci sono tutti questi medici".

"Inflazione, chi è povero sta sempre peggio"

Sala è tornato quindi sulla situazione attuale: "La pandemia fa venire a galla una serie di questioni che erano già lì. Non so quanto sia l'inflazione veramente in Italia ora, ad esempio- dice Sala- ma potrebbe essere tra l'8 e il 10% ora. E' un momento storico estremamente delicato, quando si alza l'inflazione e il tasso d'interesse chi è ricco lo diventa ancora di più e chi è povero o ha debiti sta sempre peggio". Anche per questo "lo Stato deve garantire l'accesso all'istruzione a tutti".