Scala, qualche "buu" per il 'Rigoletto' in chiave moderna di Martone

Successo contrastato per il "Rigoletto" firmato da Mario Martone: la rilettura moderna fa storcere il naso a parte del pubblico

Teatro alla Scala, il Rigoletto di Martone (foto: Scala - Brescia/Amisani)
Milano
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Scala, qualche "buu" per il 'Rigoletto' in chiave moderna di Martone

Non è piaciuto a tutti il "Rigoletto" firmato da Mario Martone con la direzione di Michele Gamba. Diversi "buuu" alla Scala di Milano alla chiusura del sipario nella serata di lunedì 20 giugno. La scena finale va oltre  la morte di Gilda e la disperazione di Rigoletto, che ha mostrato, sia pur in un attimo, il sangue della rivolta contro il Duca di Mantova e la sua corte, come riferisce Ansa. Non la sola scelta risultata sgradita a parte del teatro. L'intenzione del regista è trasporre ai tempi moderni il dramma scritto da Verdi nel 1851

Rigoletto alla Scala: applausi per gli interpreti

I "buu" iniziali sono stati poi sostituiti da applausi calorosi per gli interpreti e per Gamba. Ma il dissenso mirato è ripartito, pur se contrastato anche da applausi, all'arrivo sul palco di Martone.

Il Rigoletto di Martone: "Un'opera politica"

"Un'opera politica - ha spiegato - che oppone una societa' di ricchi arroganti e una di diseredati, che all'epoca diede molto da fare alla censura". C'era anche la senatrice a vita Liliana Segre, che ha gradito l'opera, nonostante il finale le abbia "messo un po' d'ansia".