Smog, in Lombardia Pm10 sopra i limiti: scattano misure di primo livello

Sono state attivate a Milano e provincia le misure temporanee di primo livello per il contenimento dello smog

Milano
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Smog in Lombardia: PM10 sopra i limiti quasi ovunque

Da alcuni giorni, sulla Lombardia persistono condizioni meteorologiche stabili associate a una salda struttura anticiclonica sull'Europa occidentale con estese inversioni termiche al suolo. Cio' ha determinato un progressivo incremento delle concentrazioni di PM10 portando al primo episodio, dall'inizio della stagione fredda, di prolungato e diffuso superamento sul territorio regionale del valore limite giornaliero di 50 g/m. In particolare, nella giornata di ieri, giovedi' 16 dicembre, le concentrazioni massime di PM10 rilevate nei capoluoghi lombardi sono risultate pari a 98 g/m a Milano, 78 g/m a Monza e Lodi, 75 g/m a Cremona, 70 g/m a Como, 67 g/m a Brescia, 66 g/m a Pavia, 64 g/m a Mantova, 59 g/m a Bergamo e Sondrio, mentre a Lecco (44 g/m) e a Varese (41 g/ m) le concentrazioni si sono mantenute sotto al limite. In provincia di Milano, dove ieri si e' registrata una media di 83 g/m, si e' cosi' arrivati al 5 giorno consecutivo di superamento del limite di 50 g/m, con l'attivazione delle misure temporanee di primo livello. Le previsioni del Servizio meteorologico di Arpa Lombardia evidenziano il probabile perdurare della situazione critica almeno fino a sabato. Da lunedi' possibile rinforzo della ventilazione da est. 

In Lombardia attivate misure di primo livello

Sono state attivate a Milano e provincia le misure temporanee di primo livello per il contenimento dello smog dopo che ieri è stato raggiunto il quarto giorno consecutivo di superamento dei 50 microgrammi per metro cubo di Pm10, con una media provinciale di 77,4 microgrammi. Sono state considerate anche le previsioni meteo per i prossimi giorni, tendenzialmente favorevoli all'ulteriore accumulo di inquinanti. Lo comunica la Regione Lombardia. Relativamente al traffico, le limitazioni si attivano nei Comuni con oltre 30mila abitanti e in quelli aderenti su base volontaria in fascia 1 e 2.

In questo caso non possono circolare le auto di classe fino a euro 4 diesel, comprese quelle dotate di filtro antiparticolato, dalle 8.30 alle 18.30, oltre a quelle già soggette alle limitazioni permanenti. Per quanto riguarda le misure su riscaldamento e agricoltura, le limitazioni si applicano a tutti i comuni della provincia interessata dai superamenti continuativi e prevedono il divieto di utilizzo di generatori di calore domestici a biomassa legnosa, in presenza d'impianto di riscaldamento alternativo, con emissioni inferiori o uguali a 3 stelle e il limite a 19 gradi delle temperature all'interno degli edifici, con tolleranza di 2 gradi. Relativamente alle limitazioni in agricoltura, è vietato lo spandimento dei reflui zootecnici, salvo iniezione diretta o interramento immediato. Altri divieti sono relativi a tutte le combustioni all'aperto come quelle da residui vegetali, falò rituali, barbecue e fuochi d'artificio.

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