Sparatoria a Buccinasco, ucciso il boss della droga 'Dum Dum' Salvaggio

Paolo Salvaggio, freddato ieri a Buccinasco probabilmente per un regolamento di conti, era un noto broker del narcotraffico

Milano
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Sparatoria a Buccinasco, ucciso il boss della droga 'Dum Dum' Salvaggio

E' morto ieri in ospedale Paolo Salvaggio, ferito a Buccinasco (MI) da alcuni colpi di arma da fuoco. Il 60enne, sottoposto agli arresti domiciliari con permesso di uscita dalle 10:00 alle 12:00, mentre percorreva a bordo della sua bici via della Costituzione, e' stato colpito da alcuni proiettili esplosi da uno scooter su cui viaggiavano due persone. Salvaggio di origini siciliane e' considerato un broker del narcotraffico ed e' stato coinvolto in piu' operazioni antidroga.

Ipotesi di un'esecuzione

 E' stato ucciso in 'un'esecuzione' Paolo Salvaggio. E' una delle ipotesi sulla quale lavorano i militari del nucleo investigativo dell'Arma di Milano, coordinati dal pm di turno Carlo Scalas. Il 60enne doveva scontare una condanna per traffico di droga fino al 2031. Poco dopo le 10 come da abitudine Salvaggio, in detenzione domiciliare dal 2018 per una grave patologia tumorale al polmone, stava andando in bicicletta a fare colazione in un bar-gelateria in piazza San Biagio quando e' stato avvicinato in via della Costituzione da uno scooter con a bordo i killer. E' stato colpito una prima volta, poi una volta terra il passeggero del mezzo sarebbe sceso e lo avrebbe freddato sparandogli alla testa. Dai primi rilievi della sezione investigazioni scientifiche dell'Arma sono almeno 4 i proiettili esplosi. Salvaggio lascia una moglie e una figlia.

Sparatoria Milano: sindaco, Buccinasco abbandonata da Stato

"Negli ultimi anni l'unica presenza tangibile dello Stato qui e' stata quella della Polizia Locale. Ora la musica deve cambiare, le istituzioni non ci devono lasciare soli". Sono parole di grande preoccupazione quelle espresse all'AGI dal sindaco di Buccinasco, Rino Pruiti, dopo l'omicidio di Paolo Salvaggio, pregiudicato per indagini legate alla droga ucciso a colpi d'arma da fuoco in via della Costituzione nel Comune a sud di Milano, un terrotorio segnato da decenni dalle infiltrazioni della 'ndrangheta.