Trenord, Terzi: "Aumenti sotto al 4%, meno dell'aggiornamento Istat"

L'assessore lombardo ai trasporti: "Aumenti dei ticket Trenord inferiori all'aggiornamento Istat. Biglietti Atm, rincari congelati a Milano? Scelta tecnica"

Treni Donizetti 
Milano
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Trenord, Terzi: "Aumenti sotto al 4%, meno dell'aggiornamento Istat"

"Dal 2012 Regione Lombardia pubblica ogni anno una delibera e stabilisce il tetto massimo massimo dei rincari applicabili ma non sono in realtà rincari veri e propri ma aumenti legati all'aggiornamento Istat collegati ai contratti di trasporto pubblico. Per quanto riguarda l'indicizzazione Istat di Trenord questa è ulteriormente contenuta rispetto al massimo applicabile: oggi si sfiora quasi l'8 per cento di aggiornamento e il rincaro di Trenord è sotto il 4". Lo detto l'assessore alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile Claudia Maria Terzi, a margine dell'inaugurazione del treno della metropolitana e della banchina M5 di Bignami dedicata al centesimo anniversario del Gran Premio d'Italia, in merito agli aumento dei biglietti dell'azienda dei trasporti ferroviari regionali.

Terzi: "Biglietti Atm, il mancato aumento è una scelta tecnica"

"L'uscita del Comune di Milano rispetto al mancato aumento dei ticket Atm si spiega da sola, a parte l'evidenza del periodo in cui siamo: non è un congelamento per scelta dell'amministrazione ma una scelta tecnica. Ricordiamoci che prima di procedere l'amministrazione milanese deve passare dall'assemblea del Tpl e poi ci sono tempi tecnici di aggiornamento per le emettitrici". Lo detto l'assessore alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile Claudia Maria Terzi, a margine dell'inaugurazione del treno della metropolitana e della banchina M5 di Bignami dedicata la centesimo anniversario del Gran Premio d'Italia, in merito al tema dei rincari del Tpl legati all'indicizzazione Istat.

Linea tramviaria Limbiate-Milano, la posizione di Regione Lombardia

In merito alla possibilità che sia sospesa la tratta tramviaria Limbiate-Milano "Regione Lombardia ha preso una posizione dura anche nei confronti dell'intenzione del Comune di Milano. Temo che non sia solo il sospetto o la paura che sia sospesa perché questo è nelle intenzioni dell'amministrazione milanese, senza particolari giustificazioni, anche nei confronti della Regione. La scelta sarebbe dettata dall'impossibilità di mettere mano alla sicurezza dell'infrastruttura giudicata poco logica rispetto a un intervento 'strong' da qui a pochi anni. Noi abbiamo chiesto che il Comune di Milano ritorni sui suoi piani e garantisca un sistema pubblico sostenibile molto utilizzato e alternativo rispetto all'auto privata, fatto che mi pare sia molto 'sventolato' dal sindaco Sala". Lo detto l'assessore alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile Claudia Maria Terzi.