Ucraina, rifugiata al nono mese di gravidanza partorisce a Rho

La donna era partita da Ternopil al nono mese di gravidanza per ricongiungersi con la madre che già vive in Italia

La madre e la piccola Nikole, nata nell'ospedale a Rho (foto da pagina FB di Attilio Fontana)
Milano
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Fugge da Ternopil per scappare dalla guerra, partorisce a Rho

"Benvenuta Nikole", scrive sui social il governatore Attilio Fontana. "All’ospedale di Rho è nata la prima bimba rifugiata ucraina in Italia. La mamma ha fatto il viaggio al nono mese di gravidanza, dalla sua città alla Lombardia, dove già vive la nonna. Le ho mandato dei fiori da parte di tutti i lombardi. La giovane donna vive con il compagno e la figlia di 8 anni, a Ternopil. Fino a qualche settimana fa una vita come tante. Poi il 24 febbraio inizia la guerra, il compagno viene richiamato alle armi e decide subito di far partire moglie e figlia verso il confine della vicina Polonia, per poi cercare di raggiungere la nonna in Italia."

"Ci vogliono tre giorni per superare il confine con la Polonia, in un viaggio che normalmente richiederebbe poche ore. Superato il confine riesce ad arrivare in Italia e a congiungersi con la madre. Il 28 febbraio la donna viene ricoverata in travaglio presso l’ospedale di Rho e poco dopo la mezzanotte nasce una bellissima bambina di 3000 gr, il papà le ha viste in videochiamata. Spero che tutta la famiglia si possa presto riunire, a casa, in pace. Nel frattempo, qui loro sono al sicuro", conclude il governatore lombardo.