Via Salomone, inquilino 80enne picchiato da abusivo

Alan Rizzi: "Atto gravissimo che non può rimanere impunito"

Via Salomone a Milano
Milano
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Milano, Via Salomone, inquilino di 82 anni picchiato da abusivo

Nella serata di giovedì 25 agosto, un anziano inquilino delle case Aler di via Salomone a Milano è stato picchiato da due occupanti abusivi perché “colpevole di aver denunciato un allacciamento abusivo alla rete elettrica”. Unareti era intervenuta la stessa mattina per staccare l’allaccio abusivo in collaborazione con Aler Milano. 

Oscar Strano: “Gli occupanti sono dei sinti più volte segnalati per gravi episodi”

“Gli occupanti sono dei sinti più volte segnalati per gravi episodi” - denuncia Oscar Strano, portavoce del Comitato Salomone Rinasce. “Dal furto delle luce, che ha comportato più volte cortocircuiti e incendi nel locale contatori, alle minacce ai vicini. Una situazione che abbiamo denunciato da tempo e arrivata al limite. Non siamo più disposti a convivere con questi delinquenti. Chiediamo lo sgombero immediato” - dichiara concitato il portavoce del Comitato. 

Ottantenne uscito dall'ospedale

L’ottantenne è uscito dall’ospedale questa mattina. È ancora scosso e preoccupato. “Come si può pensare di lasciare senza tutele una persona anziana perbene?” si chiedono dal quartiere i tanti residenti esasperati. “Siamo pronti alle barricate. Stufi di pagare per i delinquenti!” Il Comitato ha raccontato l’accaduto immediatamente ad Aler Milano e all’Assessore alla Casa e Housing Sociale di Regione Lombardia, Alan Rizzi. Rizzi ha voluto chiamare il Presidente del Comitato per esprimere il suo sostegno.

Alan Rizzi: "Atto gravissimo che non può rimanere impunito"

“Atto gravissimo che non può rimanere impunito. Sono fiducioso del lavoro che svolgeranno le Forze dell’Ordine. Occorre dare un segnale immediato di legalità. Tutta la mia solidarietà e vicinanza all’inquilino, che contatterò nelle prossime ore” - così Rizzi.

“La riqualificazione dei caseggiati rischia di risultare vana se non si inizia subito con un lavoro meticoloso di giustizia sociale” - afferma Strano, del Comitato. “Si parta liberando il quartiere dai delinquenti, per bloccare quei traffico e quel senso di anarchia cui ci siamo tristemente abituati. Gli alloggi occupati da questi personaggi devono essere riassegnati subito alle persone perbene”