AC Milan e BMW IN TOUR: nasce la “Squadra BMW” dell’inclusione
Riparte BMW IN TOUR: 15 tappe in tutta Italia con Insuperabili, AC Milan e la rete BMW al completo. Sport, inclusione e formazione per una comunità più aperta.
Il calcio d’inizio di BMW IN TOUR suona come una promessa mantenuta:
nell’edizione 2025-2026 la partecipazione sale al livello più alto, con tutte le concessionarie BMW Italia coinvolte in un percorso che unisce sport e inclusione sociale. Dopo due stagioni di crescita 25 concessionarie e 13 tappe nel 2024-2025 il progetto entra nella sua terza stagione con una mappa più ampia e una regia condivisa tra Fondazione EcoEridania Insuperabili, A.C.I.B. e BMW Italia. È la conferma di un modello che funziona: mettere insieme imprese, territorio e associazioni per trasformare la responsabilità d’impresa in azione concreta, visibile, misurabile.
Un modello che unisce formazione, sport e comunità
Nato sotto il cappello di SpecialMente #drivenbypeople, il programma di corporate citizenship di BMW Italia, BMW IN TOUR porta nei campi di tutta la Penisola una grammatica semplice: imparare a stare in squadra, riconoscere il talento residuo, tradurre la diversità in risorsa. Il riferimento ispiratore è Alex Zanardi, brand ambassador che ha insegnato a leggere il limite come leva di crescita. In ogni città, gli incontri non si fermano al fischio finale: accanto alle partite ci sono momenti di formazione e dialogo con le comunità locali, per dare parole – oltre che gesti – al tema dell’inclusione.
Quindici tappe, una sola storia
Il calendario 2025-2026 si articola in 15 tappe, corrispondenti alle sedi di Insuperabili dove operano i concessionari della rete. La formula è ormai un marchio: squadre miste composte da atleti e dipendenti delle concessionarie, un confronto che scioglie imbarazzi e costruisce fiducia a partire dal gioco. A ogni tappa viene eletto un MVP che entra nel gruppo dei migliori: tassello dopo tassello nascerà la “Squadra BMW”, attesa alla finalissima nazionale di giugno 2026in uno dei centri sportivi di AC Milan, contro la Squadra Campione d’Italia Cat. CP di Insuperabili. È un traguardo simbolico, certo, ma soprattutto un orizzonte che tiene insieme motivazione sportiva e visione sociale.
Dalla concessionaria al campo: cosa succede davvero
Ogni appuntamento parte dalla concessionaria del territorio, dove un speech introduce temi e pratiche dell’inclusione sportiva. Poi si va in campo, tra dribbling e sorrisi, scoprendo che la differenza la fa la relazione. Il progetto vive grazie a una rete di sostegno che comprende Alphabet Italia, BMW Bank Italia, BMW Driving Experience, Car Garantie, GenArt, Italia Bilanci e Visual Software, al fianco di AC Milan che ospita conferenze e finali. La presenza corale dei dealer – da BMW Roma a Autotorino, da Bonera a Lario Bergauto, fino a molte altre realtà – racconta una filiera che decide di metterci la faccia, fuori dallo showroom, dove si misura il valore di una marca dentro la vita delle persone.
Voci dal progetto: la responsabilità che diventa azione
Nelle parole di chi guida l’iniziativa c’è un filo comune: restituire valore alla società non è un claim ma un metodo. BMW Italia sottolinea il senso di una rete unita che oggi coinvolge l’intero perimetro dei concessionari, mentre A.C.I.B. ricorda l’impegno condiviso di partner e colleghi in un progetto che offre opportunità e visibilità ai ragazzi di Insuperabili. Dal canto suo, la Fondazione EcoEridania Insuperabili insiste sulla centralità del calcio come strumento educativo, capace di creare consapevolezza e relazioni che restano oltre l’evento. E quando AC Milan ribadisce il proprio sostegno, lo fa nel segno dei valori che il club promuove da anni attraverso Fondazione Milan: sport come casa comune, luogo in cui nessuno resta ai margini.
Un segno dentro e fuori dal campo
L’iniziativa cammina anche attraverso i simboli. Tutte le 8 Squadre Ufficiali di Insuperabili che disputano i campionati nazionali FIGC DCPS, FISPES, FISDIR, FISPIC e FIS scendono in campo con il messaggio “+ DIVERSITY IS MORE” sui pantaloncini: un dettaglio che diventa dichiarazione, prendendo posizione contro ogni forma di discriminazione. È la fotografia di un progetto che non si limita a “sostenere”, ma prende parte, misurandosi con la complessità dei contesti in cui opera e portando un linguaggio comune, riconoscibile, condiviso.
Perché conta, adesso
In un tempo in cui le parole rischiano di perdersi nel rumore, BMW IN TOUR sceglie la concretezza delle tappe e la continuità della rete. La responsabilità sociale d’impresa non è una parentesi tra un lancio prodotto e l’altro: è un percorso che chiede costanza, investimenti, alleanze. Qui la comunità è il risultato e il punto di partenza: ragazzi che scoprono il proprio posto in squadra, dipendenti che ritrovano senso nel fare, territori che rimettono al centro inclusione, educazione, sostenibilità. È così che un tour diventa modello: replicabile, scalabile, capace di contagiare altri settori oltre lo sport.
Dove seguire il viaggio
Il racconto prosegue sui canali ufficiali di BMW Italia, A.C.I.B. e Fondazione Insuperabili: aggiornamenti, storie, volti e risultati. Ma la vera cronaca sta nel gesto quotidiano: un passaggio filtrante, una pacca sulla spalla, un applauso che unisce. Se il valore di un’auto si misura anche dal suo impatto sociale, questa terza stagione prova che la rete BMW sa muoversi oltre la tecnologia, per lasciare in eredità qualcosa che resta.