BMW Italia rinnova la sede di San Donato con la nuova House of BMW
Nella storica sede firmata Kenzo Tange, la nuova House of BMW Italia unisce architettura iconica, brand experience “human centric” e visione della mobilità futura.
Nella storica sede di BMW Italia a San Donato Milanese, quella che il critico Gillo Dorfles definì la “porta sud di Milano”, la nuova House of BMW Italia segna un cambio di passo importante.
Gli spazi al piano terra dell’edificio progettato da Kenzo Tange tra il 1996 e il 1998 sono stati completamente ripensati, trasformandosi in un ambiente accogliente, dall’atmosfera quasi domestica, pensato per collaboratori, media, clienti, amici dei brand e stakeholder. Qui la parola chiave è una sola: human centric.
Non si tratta solo di interior design curato o di luci calde. Il progetto nasce dall’idea di riportare l’edificio al suo spirito originario, scelta maturata nel dicembre 2024, e di mettere al centro le relazioni umane. La sede non è più soltanto un quartier generale, ma un luogo dove vivere il brand BMW in modo più naturale, lontano dalla rigidità degli uffici tradizionali.
Tra storia, architettura e cultura aziendale
Per Massimiliano Di Silvestre, Presidente e Amministratore Delegato di BMW Italia S.p.A., la nuova House of BMW Italia è molto più di un restyling. È il simbolo di una cultura aziendale che punta su condivisione, ispirazione e valori. Il palazzo progettato da Kenzo Tange resta un landmark riconoscibile per chi arriva dall’autostrada A1 o percorre l’asse sud di Milano, ma ora al suo ingresso racconta con maggiore coerenza l’identità del Gruppo.
La scelta di investire su uno spazio “di relazione” è anche una risposta a come è cambiato il lavoro: il quartier generale deve saper motivare le persone, farle sentire parte di una storia e di un futuro comune. In questo senso la House of BMW Italia diventa un asset strategico, un palcoscenico dove incontrare partner, lanciare progetti, ospitare contenuti culturali e parlare di mobilità del futuro con un linguaggio meno istituzionale e più vicino alle persone.
Un percorso tra icone BMW: dalla 1500 alla nuova iX3
Durante la serata inaugurale, questo dialogo tra passato e futuro è stato raccontato attraverso un percorso espositivo dentro la House of BMW Italia. Cinque vetture emblematiche hanno costruito una narrazione in movimento: la BMW 1500, prima Neue Klasse firmata da Giovanni Michelotti, la BMW M1 disegnata da Giorgetto Giugiaro, la BMW X5 del 1999 che ha creato il segmento degli Sport Activity Vehicle, la BMW i8 Roadster, pioniera delle sportive ibride plug-in, e la nuova BMW iX3, espressione attuale della famiglia Neue Klasse a zero emissioni.
La BMW 1500 ha segnato il rilancio globale del marchio negli anni Sessanta, definendo il concetto di berlina sportiva e consolidando il famoso “piacere di guida” come firma del brand. La BMW iX3, invece, rappresenta l’oggi: un modello che sintetizza elettrificazione, digitalizzazione, design e user experience evoluta, portando nella quotidianità la visione di una mobilità sostenibile. In mezzo, M1, X5 e i8 Roadster raccontano fasi diverse di un percorso fatto di innovazione, stile e coraggio industriale.
House of BMW Italia, un format che ha fatto scuola
Il concept House of BMW Italia non nasce però con San Donato. Le prime declinazioni risalgono al 2021, con gli spazi di via Verri, via Monte Napoleone e più recentemente via Manzoni, nel cuore di Milano. L’idea, sin dall’inizio, è stata quella di creare luoghi dove l’approccio hi-touch – il contatto umano, la relazione diretta – si intreccia con le tecnologie hi-tech, in un equilibrio che rende l’esperienza di marca più calda e meno “automobilistica” nel senso tradizionale.
Questo modello, che avvicina i flagship store BMW al mondo dei concept store di moda e del lifestyle, è stato esportato in contesti di altissimo profilo: dal Festival di Cannes al Festival di Sanremo, dagli Internazionali di Tennis di Romafino a eventi a New York e Tokyo. In tutti questi casi la House of BMW è diventata un luogo di incontro e racconto, dove il brand dialoga con pubblici diversi attraverso arte, musica, cultura e, naturalmente, auto.
Dal concept alle concessionarie: il progetto Retail Next
Il successo della filosofia House of BMW Italia ha ispirato un passo ulteriore: il progetto Retail Next. Entro la fine del 2025, il 70% delle concessionarie BMW in Italia sarà trasformato secondo questa visione. Significa dire addio ai saloni freddi, fatti di neon e scrivanie distanti, per dare spazio ad ambienti più simili a showroom di moda, con materiali caldi, aree lounge, postazioni digitali e un customer journey curato nei minimi dettagli.
In queste nuove realtà, il cliente non viene solo per “comprare un’auto”, ma per vivere il mondo BMW, scoprendo contenuti, servizi e soluzioni di mobilità in modo personalizzato. La tecnologia – dal configuratore digitale alle esperienze immersive – è al servizio della relazione, non il contrario. Ogni spazio interpreta la cultura locale, mantenendo però un fil rouge coerente con la visione globale del Gruppo.
La nuova House of BMW Italia di San Donato, in questo quadro, è la punta di diamante: un laboratorio dove sperimentare, una vetrina per il design, un simbolo di come il brand stia unendo storia, architettura iconica e innovazione per restare protagonista in un settore in piena trasformazione. Chi varca le sue porte non entra solo in un quartier generale, ma in un racconto in cui il futuro della mobilità è già cominciato.