Brembo in F1 The Movie: freni da Formula 1 anche al cinema

Nel mondo della Formula 1, ogni dettaglio conta. Dal bilanciamento aerodinamico alla precisione millimetrica della frenata, nulla può essere lasciato al caso.

E se la pista è il teatro naturale della sfida, da oggi c’è un altro palcoscenico dove la performance è protagonista: il grande schermo. Con “F1 The Movie”, il film evento dell’estate 2025 prodotto da Apple Original Films, anche il cinema corre veloce. E lo fa con i freni firmati Brembo.

L’azienda italiana, da mezzo secolo sinonimo di eccellenza nei sistemi frenanti per le competizioni, si ritaglia un ruolo da protagonista accanto a Brad Pitt, Damson Idris e Javier Bardem. Il team APXGP, cuore narrativo del film, non è solo frutto di sceneggiatura: l’auto con cui si corre in F1 The Movie è vera, costruita per affrontare il circuito con una dinamica reale, al punto da partecipare ad alcune sessioni durante i veri weekend di gara nel calendario 2024 di Formula 1. Per renderla credibile, serviva un impianto frenante all’altezza. E nessuno meglio di Brembo poteva firmarlo.

Tecnologia da corsa, emozione da film

Fornire i freni per una monoposto cinematografica non è stato semplice. Come ha spiegato Mauro Piccoli, Chief Marketing Officer di Brembo, “non c’è alcuna parte di un veicolo che richieda maggiore fiducia di quanto necessitino i freni”. Una fiducia costruita negli anni grazie a 50 stagioni di presenza in F1 e oltre 500 Gran Premi vinti da team che hanno adottato soluzioni Brembo. Ora, questa fiducia viene tradotta in linguaggio visivo, con sequenze girate realmente in pista, dove gli attori e i piloti controfigura affrontano decelerazioni superiori ai 4G, più di tre volte quelle che un guidatore normale potrebbe sperimentare su strada.

Ma la collaborazione con il film diretto da Joseph Kosinski, già regista di “Top Gun: Maverick”, non si limita alla fornitura tecnica. Brembo ha integrato il progetto in una campagna di co-promozione che celebra il suo cinquantesimo anniversario nel motorsport, trasformando il film in una vetrina d’eccezione per raccontare un’eredità di ingegneria, passione e innovazione.

Realismo in scena grazie all’ingegneria italiana

Per dare vita alla monoposto APXGP, gli ingegneri Brembo hanno lavorato come se si trattasse di un undicesimo team in griglia. La costruzione dell’impianto frenante ha seguito lo stesso processo che l’azienda riserva alle scuderie ufficiali: analisi della distribuzione dei pesi, simulazioni di carico aerodinamico, studio dell’aderenza con gli pneumatici. Tutto per garantire che l’auto fosse non solo cinematograficamente spettacolare, ma anche tecnicamente credibile. E soprattutto sicura.

Questa attenzione al dettaglio non è una novità per l’azienda bergamasca. Fondata nei primi anni Sessanta e proiettata nel motorsport a partire dal 1975 con la Ferrari, Brembo ha trasformato la ricerca della prestazione in una filosofia di prodotto. Una filosofia che oggi abbraccia anche il mondo dell’intrattenimento, senza perdere il rigore ingegneristico che l’ha resa una delle eccellenze italiane più ammirate nel mondo.

Tra finzione e realtà, Brembo resta il punto di riferimento

Se oggi la Formula 1 è un laboratorio tecnologico dove ogni innovazione può ricadere sulle auto di serie, Brembo ne è uno degli artefici principali. L’azienda è infatti fornitore di sistemi frenanti o componenti specifiche per quasi tutte le categorie del motorsport internazionale, dalle auto da endurance alle MotoGP. E ora, grazie alla collaborazione con F1 The Movie, anche il cinema diventa un banco di prova per testare il limite tra realismo e finzione.

L’auto del team APXGP, con i suoi freni ad alte prestazioni e le sue sequenze mozzafiato girate in pista, ha l’obiettivo di restituire al pubblico non solo l’adrenalina della velocità, ma anche la tensione tecnica che accompagna ogni singola curva. E questo è possibile solo se ogni componente funziona alla perfezione. Soprattutto i freni.

Un film, una celebrazione, una nuova sfida

“F1 The Movie” non è solo un film sul mondo delle corse, ma anche un’occasione unica per mostrare il dietro le quinte della tecnologia applicata all’adrenalina. Il coinvolgimento di Brembo ne è un simbolo: non si tratta di una semplice operazione di marketing, ma del riconoscimento di un ruolo centrale che l’azienda ha saputo guadagnarsi in cinquant’anni di competizioni ai massimi livelli.

Il 25 giugno il film sarà distribuito a livello internazionale (il 27 in Nord America), e il pubblico potrà vedere con i propri occhi come la precisione tecnica di un impianto frenante diventa spettacolo. Ma soprattutto potrà scoprire cosa accade quando una componente apparentemente invisibile, come il sistema frenante, diventa protagonista nel racconto di una passione che si corre ogni giorno, in pista come nella vita.