BYD cresce in Italia: +12,8% a giugno e 1,7% di quota di mercato. Forte espansione in Europa e boom della Dolphin Surf
Il brand cinese BYD accelera in Italia: quasi 2.600 immatricolazioni a giugno, spinto dal successo della Dolphin Surf e dal dominio tra i veicoli elettrici
Nel mese di giugno 2025, BYD ha ulteriormente rafforzato la sua posizione nel mercato automobilistico italiano, confermandosi tra i brand più dinamici e innovativi del panorama della mobilità elettrica.
Con 2.535 immatricolazioni tra passenger car e veicoli commerciali leggeri, il marchio ha toccato una quota di mercato dell’1,7%, registrando una crescita del 12,8% rispetto a maggio. Un progresso che consolida una tendenza positiva nel primo semestre dell’anno, dove BYD ha raggiunto 10.819 immatricolazioni complessive, con un incremento di oltre 10.000 unità rispetto allo stesso periodo del 2024.
Uno dei segnali più evidenti dell’appeal crescente del brand è il successo della Dolphin Surf, la nuova city car elettrica compatta che ha superato i 1.200 ordini in meno di due mesi dal lancio in Italia. Una dimostrazione concreta dell’interesse degli automobilisti italiani verso modelli sostenibili, tecnologicamente evoluti e adatti all’uso urbano.
Nel solo segmento delle passenger car, BYD ha registrato 1.916 immatricolazioni e una quota dell’1,44%, piazzandosi tra i primi brand a livello nazionale. L’offerta è ampia e articolata, con modelli come la Seal U DM-i, apprezzata per la combinazione di design e tecnologie avanzate, oltre alla Dolphin Surf che sta catalizzando l’attenzione del pubblico più giovane e attento alla sostenibilità.
La vera forza di BYD in Italia è la sua leadership nelle tecnologie di elettrificazione. Nel comparto delle plug-in hybrid (PHEV), il brand ha immatricolato 1.443 vetture, conquistando il 15,1% del segmento. Complessivamente, nel comparto NEV (New Energy Vehicles, che include BEV e PHEV), BYD ha raggiunto 1.916 unità e una quota del 10,9%. Tra le auto completamente elettriche (BEV), il marchio si colloca al secondo posto a livello nazionale con 473 immatricolazioni e una quota del 5,9%.
Nel segmento dei veicoli commerciali leggeri, BYD si impone come protagonista assoluto nella fascia BEV con 619 immatricolazioni e una quota del 43%, oltre a detenere il 37,9% del mercato NEV. Questo risultato si traduce in una quota del 3,3% sull’intero comparto LCV, grazie a una proposta focalizzata su affidabilità, prestazioni e sostenibilità ambientale, perfettamente in linea con le esigenze di aziende e professionisti.
La crescita italiana è sostenuta anche da un piano di sviluppo ambizioso per la rete commerciale. Entro fine 2025, BYD punta ad attivare oltre 40 dealer e 105 store distribuiti sull’intero territorio nazionale. La strategia è accompagnata da campagne promozionali efficaci, eventi dedicati ai test drive, e collaborazioni con operatori della mobilità sostenibile, che hanno favorito l’avvicinamento del pubblico italiano al brand.
Il secondo semestre del 2025 si prospetta strategico: BYD prevede il lancio di nuovi modelli e il rafforzamento nei segmenti chiave dell’elettrificazione, con l’obiettivo di consolidarsi come uno dei protagonisti principali nella transizione green del mercato automobilistico italiano.
Espansione europea: UK e Turchia in volata
La crescita non riguarda solo l’Italia. Anche nel resto d’Europa, BYD si conferma un attore chiave. Nel Regno Unito ha raggiunto a giugno una quota di mercato del 2,39%, con quasi 4.600 unità vendute in un solo mese. Nei primi sei mesi del 2025, le vendite hanno sfiorato le 20.000 unità, a dimostrazione del forte appeal del marchio anche in un contesto competitivo come quello britannico.
In Turchia, i numeri sono ancora più sorprendenti: 6.300 veicoli immatricolati a giugno e quasi 30.000 nel primo semestre, con un tasso di crescita esponenziale rispetto al 2024. Il Paese si conferma così un pilastro della strategia BYD per la regione EMEA.
La performance di giugno conferma BYD tra i brand più dinamici del mercato italiano e europeo. Un mix vincente di gamma ampia, tecnologia avanzata, pricing competitivo e rete in espansione consente al marchio cinese di scalare posizioni in un contesto sfidante. Se il trend verrà confermato nel secondo semestre, BYD potrebbe non solo rafforzare la propria quota, ma diventare uno dei riferimenti assoluti nella mobilità elettrificata europea.