BYD e DENZA al Salone dell’Auto di Torino 2025: debutto premium

Il Gruppo BYD raddoppia al Salone Auto Torino 2025: accanto al brand madre debutta DENZA, tra design, tecnologia e test drive nel cuore della città.

Di Eugenio Perego
Auto e Motori

Torino torna palcoscenico a cielo aperto e l’auto si mescola alla vita urbana, con famiglie, curiosi e addetti ai lavori che attraversano le piazze come un museo diffuso.

In Piazza Castello lo stand BYD concentra la parte più concreta dell’esperienza, mentre DENZA sceglie la cornice di Piazzetta Reale per raccontare la sua ambizione premium. È una presenza studiata per parlare a pubblici diversi: chi vuole capire quanto sia matura l’auto elettrica per l’uso quotidiano e chi cerca materiali, silenzio di marcia e comfort da prima classe. Il risultato è un racconto a due voci che unisce tecnologia e lifestyle senza perdere di vista la sostanza.

La sostanza, qui, si misura su strada. La BYD SEAL 6 Touring DM-i mette in scena l’ibrido plug-in come risposta pratica al pendolarismo lungo: fino a 105 km in elettrico, 1.505 km complessivi con serbatoio pieno, consumi dichiarati di 1,5 L/100 km ponderati e uno 0-100 in meno di nove secondi. È una wagon che parla il linguaggio delle famiglie e dei professionisti: bagagliaio fino a 1.535 litri, sedute comode, infotainment intuitivo. Il messaggio è chiaro: l’elettrificazione non è un esercizio di stile, è un modo diverso di organizzare la settimana, alternando ricariche domestiche e viaggi lunghi senza ansie.

Accanto a lei, la BYD DOLPHIN SURF porta il sorriso della città: compatta, brillante, cinque stelle Euro NCAP, già World Urban Car of the Year. Le dimensioni la rendono agile tra corsie preferenziali e parcheggi stretti, l’abitacolo sorprende per spazio e qualità percepita. È l’SUV elettrico nel senso più contemporaneo del termine: non per altezza da terra, ma per versatilità, con connettività curata e un design che non chiede permesso. È l’auto che intercetta i neopatentati e chi vuole passare all’elettrico senza cambiare le proprie abitudini.

Chiude il trittico la BYD SEAL U DM-i, il ponte tra famiglia e avventura. Nella versione Design offre trazione integrale, due motori elettrici, batteria Blade da 18,3 kWh e 1.5T ibrido per 70 km in elettrico e 870 km totali, con consumi WLTP di 1,2 L/100 km. La Comfort alza l’asticella dell’autonomia elettrica fino a 125 km e promette oltre 1.125 km complessivi. Qui la tecnologia è strumento di tranquillità: ADAS evoluti, interni silenziosi, clima efficiente. È il genere di auto che convince dopo un test drive, quando scopri che i numeri della scheda tecnica coincidono con la facilità d’uso.

La novità assoluta arriva però dalla firma DENZA. La Z9GT DMP reinterpreta l’idea di gran turismo con una ricetta che mescola proporzioni scolpite e performance: 0-100 km/h in 3,6 secondi, fino a 201 km in elettrico e 1.101 kmcomplessivi, architettura Cell-to-Body per integrare la batteria nella struttura, piattaforma e³ e la matita di Wolfgang Egger. È un manifesto di come il lusso possa dialogare con l’innovazione senza diventare algido: materiali pieni al tatto, interfacce chiare, una dinamica che vuole essere veloce e confortevole nello stesso tempo.

Se la Z9GT è il lato emozionale, la DENZA D9 rappresenta la business class su ruote. I sedili della seconda fila con massaggio, ventilazione e riscaldamento trasformano i trasferimenti in una parentesi rigenerante; il mini-frigo e il grande tetto panoramico raccontano la cura dei dettagli. La terza fila è davvero utilizzabile, non una concessione alle brochure. È il genere di monovolume che riporta al centro l’idea di viaggio come tempo di qualità, connesso e protetto, in cui arrivare riposati conta quanto arrivare in orario.

Il Salone Auto Torino amplifica il messaggio perché permette di provare. In Piazza Castello partono i giri di test drive: DENZA Z9GT DMP, BYD SEAL 6 DM-i (Touring e Sedan), DOLPHIN SURF e SEAL U DM-i. Le domande sono quelle che contano davvero: quanto ricarico a casa, che succede d’inverno, quali tempi in colonnina, come funziona l’assistenza. Qui la ricarica rapida diventa un fatto e non uno slogan: si misura con app, potenze disponibili e pianificazione degli spostamenti. È il momento in cui la curiosità si trasforma in fiducia.

In controluce resta il tema del design. BYD punta su pulizia e dettagli funzionali, DENZA su un’estetica scolpita che non rinuncia all’efficienza aerodinamica. Sono due strade che convergono sull’idea di una mobilità più intelligente: software aggiornabile, servizi connessi che semplificano, pacchetti di sicurezza che assistono senza invadere. L’innovazione, qui, non cerca effetti speciali: cerca coerenza tra promessa e realtà, tra scheda tecnica e vita quotidiana.

Alla fine del percorso tra piazze e portici, resta la sensazione che questa doppia presenza abbia centrato il punto. BYDoffre soluzioni accessibili e tecnologiche, DENZA mostra che il premium può essere caldo e funzionale. Insieme raccontano un pezzo di futuro che non chiede atto di fede, ma disponibilità a provare. E Torino, ancora una volta, è il luogo ideale per farlo: una città che osserva, fa domande, valuta con la testa e non solo con gli occhi. È così che l’auto elettrica smette di essere un’idea e diventa una scelta.

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