Cambio pneumatici estivi: quando e perché è obbligatorio

Dalla sicurezza alla riduzione dei consumi, scopri l'importanza di sostituire i pneumatici invernali con quelli estivi seguendo le normative vigenti.

Redazione Motori
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Con l'arrivo della primavera, è tempo di pensare al cambio dei pneumatici da invernali a estivi,

un'operazione non solo consigliata ma spesso necessaria per adeguarsi alle normative e garantire la sicurezza sulla strada. Secondo il Ministero dei trasporti, gli automobilisti con pneumatici invernali con codice di velocità inferiore a quello indicato sulla carta di circolazione hanno tempo fino al 15 maggio per effettuare il cambio, evitando così sanzioni che possono arrivare fino al ritiro della carta di circolazione.

I pneumatici estivi sono progettati specificamente per offrire prestazioni ottimali in condizioni di temperatura più alta, garantendo minori spazi di frenata e maggiore sicurezza. La composizione delle mescole e il disegno del battistrada degli pneumatici estivi sono studiati per adattarsi al meglio alle strade asciutte o moderatamente bagnate tipiche della stagione calda.

Non solo sicurezza, ma anche risparmio: viaggiare con il set di gomme adatto alla stagione permette di ridurre il consumo di carburante. Le gomme di classe A o B, come indicato dall'etichettatura energetica, contribuiscono inoltre a una diminuzione delle emissioni nocive, allineandosi così alle crescenti esigenze di sostenibilità ambientale.

Gli esperti consigliano di affidarsi a gommisti qualificati per il cambio pneumatici, e di prenotare l'appuntamento per evitare attese. Questa è anche l'occasione per verificare lo stato di usura dei pneumatici, la corretta pressione e per effettuare eventuali regolazioni come l'equilibratura e la convergenza delle ruote.

Il cambio dei pneumatici non è solo una prassi consigliata, ma un'azione responsabile per garantire la propria sicurezza e quella degli altri utenti della strada, oltre a contribuire alla riduzione dell'impatto ambientale della guida quotidiana.