Changan Design Center Europe: il cuore italiano del colosso cinese
Il colosso cinese presenta a Torino il suo Design Center europeo e svela i primi due modelli per il nostro mercato: i SUV elettrici Deepal S05 e S07, nati sotto la Mole.
L'attesa è finita e il velo è stato tolto. Changan Automobile, uno dei quattro "grandi" dell'industria automobilistica cinese,
ha scelto Torino per ufficializzare il suo ingresso nel mercato italiano ed europeo. Non si tratta di uno sbarco qualsiasi, né di una semplice operazione commerciale di importazione. La presentazione del Changan Design Center Europe è la testimonianza tangibile di una strategia radicata e lungimirante: quella di costruire auto che parlino la lingua estetica del Vecchio Continente, pur essendo spinte dalla tecnologia d'oriente.
L'evento torinese segna un punto di svolta. Se molti brand cinesi arrivano in Europa come "ospiti", Changan gioca letteralmente in casa. Il marchio, che vanta oltre 160 anni di storia industriale e milioni di veicoli venduti ogni anno in patria, ha svelato le sue carte principali per la conquista del mercato nostrano: i modelli Deepal S05 e Changan Deepal S07. Due vetture che non sono semplici prodotti da esportazione, ma il frutto maturo di un lavoro di ricerca e stile svolto proprio all'ombra della Mole.
Il Changan Design Center Europe: l'eccellenza creativa a Torino
Il vero protagonista istituzionale di questa presentazione è il Changan Design Center Europe. Sebbene il brand sia nuovo per il grande pubblico italiano, la sua presenza a Torino è consolidata da oltre vent'anni. Fondato inizialmente nel 2003 e strutturatosi come hub permanente nel 2006, il centro rappresenta oggi il cuore pulsante della creatività globale del gruppo fuori dai confini cinesi.
Situato strategicamente nell'area metropolitana torinese, il centro impiega centinaia di professionisti, tra designer, modellatori e ingegneri, provenienti da decine di paesi diversi. È qui che nasce il concetto di "European Design & Eastern Innovation". Il compito del centro non è solo quello di adattare modelli esistenti, ma di concepire lo stile da zero, assicurando che le linee, le proporzioni e la qualità percepita soddisfino i palati esigenti della clientela europea. La scelta di Torino non è casuale: la città è riconosciuta mondialmente come la capitale del car design, e Changan ha saputo attingere a questo bacino di competenze unico per creare vetture che, pur essendo elettriche e iper-tecnologiche, mantengono un calore e un'eleganza tipicamente italiani. Il centro gestisce l'intero processo di styling, dalla ricerca iniziale alla modellazione 3D, fino alla realizzazione dei prototipi, fungendo da ponte culturale e tecnologico tra l'Italia e la Cina.
Deepal S07: il SUV che ridefinisce il segmento D
Il primo alfiere di questa offensiva di prodotto è la Changan Deepal S07. Si tratta di un SUV di segmento D che colpisce immediatamente per il suo equilibrio formale. Lunga circa 4,75 metri e larga 1,93 metri, la vettura vanta un passo generoso di 2,90 metri che si traduce in un'abitabilità interna di prim'ordine. Il design esterno è figlio diretto della scuola torinese: linee pulite, superfici levigate e una fanaleria a LED che disegna una firma luminosa distintiva ma mai eccessiva. Le portiere con vetri senza cornice ("frameless") donano un tocco di sportività e raffinatezza degno di marchi premium blasonati.
Sotto la carrozzeria, la Deepal S07 nasconde una piattaforma elettrica avanzata. Il modello destinato all'Europa è equipaggiato con un motore posteriore da 160 kW (circa 218 CV) e una coppia di 320 Nm, capace di spingere l'auto da 0 a 100 km/h in 7,9 secondi. La batteria da circa 80 kWh (per la precisione 79,97 kWh) garantisce un'autonomia WLTP di circa 475 km, un valore che la rende adatta non solo al commuting urbano ma anche ai viaggi a medio raggio. L'interno è un trionfo di tecnologia minimalista. Spicca il maxi tetto panoramico da quasi 2 metri quadri che inonda l'abitacolo di luce, e l'assenza di strumentazione classica dietro il volante, sostituita da un avanzato AR-HUD (Head Up Display a Realtà Aumentata) che proietta le informazioni essenziali direttamente sul parabrezza. Al centro della plancia domina uno schermo da 15,6 pollici "girasole", capace di ruotare elettricamente di 15 gradi verso il guidatore o il passeggero a seconda delle esigenze.
Deepal S05: il compatto premiato per lo stile
Accanto alla sorella maggiore, Changan ha presentato la Deepal S05, un SUV compatto (C-SUV) pensato per chi cerca agilità senza rinunciare allo spazio. Anche in questo caso, la mano del centro stile di Torino è evidente, tanto che il design della vettura ha già ricevuto riconoscimenti internazionali. La S05 condivide con la S07 l'architettura tecnologica di base, proponendo soluzioni intelligenti come l'ampio bagagliaio (o "frunk") anteriore, utile per riporre i cavi di ricarica e liberare spazio nel vano posteriore. La vettura è stata progettata per offrire una guida dinamica e reattiva, con uno schema sospensivo che privilegia il comfort senza sacrificare la precisione di inserimento in curva.
La dotazione tecnologica della S05 non ha nulla da invidiare ai segmenti superiori: chip Qualcomm Snapdragon 8155 per l'infotainment, aggiornamenti Over-the-Air (OTA) per mantenere l'auto sempre attuale e una suite completa di sistemi ADAS di livello 2 per la guida assistita. È un'auto che punta a democratizzare l'accesso alla mobilità elettrica evoluta, offrendo contenuti premium a un prezzo che si preannuncia estremamente competitivo.
Una strategia di lungo respiro per l'Italia
L'arrivo dei modelli Deepal S05 e Deepal S07 sul mercato italiano non è un esperimento, ma l'inizio di un radicamento. Changan ha piani ambiziosi che prevedono la creazione di una rete capillare di circa 100 concessionari sul territorio nazionale, per garantire non solo la vendita ma soprattutto un servizio di assistenza post-vendita impeccabile. La fiducia del costruttore nella qualità dei propri prodotti, sviluppati e testati secondo standard europei, è sottolineata dalle politiche di garanzia annunciate: 7 anni o 160.000 km sulla vettura e ben 8 anni o 200.000 km sulla batteria.
Con questi presupposti, Changan si candida a diventare un attore protagonista della transizione elettrica in Italia. Non come un invasore straniero, ma come un brand che ha saputo ascoltare, studiare e integrare la cultura automobilistica italiana nel proprio DNA, restituendo al mercato prodotti che sono la perfetta sintesi tra l'innovazione orientale e la bellezza funzionale del design made in Torino.