Come sostituire lo scarico della moto: una guida rapida
Uno dei desideri dei rider è quello di sostituire il terminale di scarico di serie con un modello “aftermarket”
Quali sono i passaggi principali e gli strumenti occorrenti per la sostituzione del terminale di scarico
I motociclisti incalliti e i rider alle prime armi sono accomunati dal desiderio di personalizzare la propria moto, aggiungendo un tocco personale ed originale attraverso piccole modifiche. Una delle più comuni riguarda la sostituzione del terminale di scarico di serie con un modello “aftermarket”, ossia acquistato successivamente e diverso da quello che monta il mezzo quando esce dalle linee di assemblaggio. La sostituzione dello scarico risponde, nello specifico, a due esigenze; da un lato, il desiderio di personalizzare il profilo della moto dal punto di vista estetico, montando un accessorio con una linea e una finitura più ricercate. In secondo luogo, molto spesso i motociclisti scelgono di mettere mano all’equipaggiamento di serie per modificare il ‘sound’ della propria due ruote, per far sì che sembri più sportiva anche senza modificare la cilindrata o potenziare il motore. In aggiunta, la sostituzione del terminale di scarico della moto è un’operazione piuttosto semplice che, con un po’ di manualità e in pochi passaggi, è possibile effettuare anche in autonomia, senza bisogno di rivolgersi al meccanico di fiducia. Di seguito, vediamo quali sono i passaggi principali e gli strumenti occorrenti.
Per procedere alla sostituzione ‘fai da te’ del terminale di scarico, è sufficiente procurarsi quanto segue: uno spray sbloccante, un tiramolle (se non è incluso nella confezione del terminale da installare), una chiave a bussola ⅜ e una chiave inglese da 12-14 mm. Naturalmente, prima di cominciare ad intervenire, è necessario procurarsi il nuovo scarico da installare. In commercio esiste ampia possibilità di scelta, grazie ai numerosi modelli sviluppati e commercializzati dalle stesse case motociclistiche oppure da aziende specializzate. Da questo punto di vista, le opzioni ‘made in Italy’ non mancano di certo; uno dei marchi di riferimento, in tal senso, è Leovince, i cui prodotti sono reperibili anche online, grazie ad un e-commerce di settore come Omniaracing.net. Dopo aver acquistato il terminale, assicurandosi che sia compatibile con la propria moto e omologato per l’uso su strada, è consigliabile controllare attentamente il contenuto della confezione, per verificare che vi siano incluse tutte le parti indicate dal produttore. Inoltre, è bene leggere con attenzione le istruzioni per l’installazione delle varie componenti.
Come smontare e sostituire il terminale di serie
Per smontare lo scarico di serie e sostituirlo con uno “aftermarket” è necessario procedere come segue: svitare la fascetta che si trova alla base dello scarico: nel caso in cui non dovesse staccarsi subito, evitare di applicare forza eccessiva ma aiutarsi con uno spray sbloccante; dopo aver allentato a sufficienza il dado, rimuovere l’attacco dello scarico, collocato sulla pedana oppure sul supporto posteriore: anche in tal caso, se necessario bisogna aiutarsi con un po’ di spray sbloccante; rimuovere gli eventuali residui di sporco e ruggine con una spazzola metallica; inserire il nuovo terminale sull’attacco: per farlo scivolare meglio, è possibile trattare la superficie con lo spray sbloccante; fissare la fascetta alla base dello scarico; montare le molle di sicurezza, servendosi del tiramolle in dotazione allo scarico oppure con una pinza; controllare accuratamente tutti i serraggi, per assicurarsi di aver eseguito correttamente il montaggio di tutte le parti.
Sostituire lo scarico è legale?
La legittimità della sostituzione del terminale di scarico è stata per lungo tempo oggetto di controversie. In base ad una (errata) interpretazione dell’articolo 78 del Codice della Strada, infatti, tale modifica parrebbe lecita solo previa visita e omologazione da parte della Motorizzazione. In realtà, la normativa fa riferimento solo agli interventi che determinano un’alterazione delle caratteristiche meccaniche e funzionali del veicolo. A tal riguardo, il Ministero dei Trasporti si è espresso mediante la circolare DC IV B/ 03 1997 del 24/11/1997, sottolineando come la semplice sostituzione del terminale di scarico, purché omologato, non rappresenta una violazione dell’articolo 78 del codice stradale.