Dacia Bigster G-140: test su strada e autonomia fino a 1.450 km

Provata su autostrada, strade di montagna e percorsi misti: Bigster G-140 convince per comfort, precisione, ripresa e autonomia fino a 1.450 km.

di Giovanni Alessi
Auto e Motori

L’abbiamo guidata in un giro fuoriporta da Milano a Oltressenda Alta, piccolo comune nella valle del torrente Ogna, in provincia di Bergamo,

dall’autostrada ai tornanti più stretti, passando per il traffico urbano del rientro serale. La Dacia Bigster nella versione con motore bifuel benzina/GPL da 140 cv.sorprende per l’equilibrio generale: lo sterzo è sincero, il corpo vettura assorbe bene le sconnessioni e la silenziosità a velocità codice rende i lunghi trasferimenti più rilassanti del previsto. Sui saliscendi di montagna emerge la buona ripresa: il supporto elettrico addolcisce le ripartenze in uscita di curva e regala quell’elasticità che in un C-SUV fa la differenza quando il passo si fa sostenuto. Nei percorsi misti, l’assetto resta composto e la frenata si dimostra modulabile, con una gestione della rigenerazione che non disturba la guida. In città, l’erogazione piena ai bassi regimi e la visibilità da crossover aiutano nelle manovre quotidiane. Il risultato è una sensazione di precisione e comodità costante, indipendentemente dallo scenario.

Doppia alimentazione GPL e benzina: libertà di andare lontano

Il vero jolly è la doppia alimentazione GPL/benzina, che rende la Bigster una compagna ideale per chi macina chilometri. Nel nostro itinerario non abbiamo mai avvertito strappi o ritardi nel passaggio da un carburante all’altro: il commutatore integrato in plancia opera in modo rapido e impercettibile. Con due serbatoi per 100 litri complessivi (50 benzina e 50 GPL), l’autonomia dichiarata arriva fino a 1.450 km, un valore che nella pratica si traduce in meno soste e nella serenità di affrontare anche i viaggi imprevisti. Il serbatoio GPL è alloggiato sotto il pianale del bagagliaio e non toglie spazio al carico: niente compromessi per il weekend lungo o l’attrezzatura da outdoor.

Tecnologia 48V: efficienza che si sente, ma non si vede

La base meccanica abbina il tre cilindri turbo da 1,2 litri a un sistema mild-hybrid a 48 V che interviene in avviamento e in accelerazione, proprio dove serve. La batteria da 0,84 kWh si ricarica in decelerazione e in frenata, aiutando a limare consumi e a dare sostegno alla ripresa. Quando funziona a GPL, la Bigster mild hybrid-G 140 emette in media circa il 10% di CO₂ in meno rispetto a equivalenti benzina non ibride: un vantaggio concreto, soprattutto nelle percorrenze miste con frequenti stop&go. Al volante non serve pensarci: la transizione energetica rimane sullo sfondo, la guida resta naturale e coerente con ciò che ci si aspetta da un C-SUV moderno.

Comfort e dotazioni: l’essenziale diventa premium

Dacia interpreta l’essenzialità come scelta di qualità. A bordo, la cura per il comfort è evidente: il climatizzatore bi-zona mantiene stabile la temperatura anche dopo lunghi tratti autostradali, la seduta elettricamente regolabile del conducente aiuta a cucirsi addosso la posizione, l’ingresso keyless entry semplifica le soste ravvicinate. L’Adaptive Cruise Control (Cruise control adattivo) alleggerisce la guida nei trasferimenti, mentre la ricarica wireless tiene in ordine il tunnel centrale. Dietro, l’abitabilità è davvero ai massimi livelli per la categoria: anche chi supera il metro e ottanta trova spazio per gambe e testa. Il bagagliaio da 612 litri è la firma di praticità che chiude il cerchio, senza penalizzare la vita di tutti i giorni.

Identità di marca: Essenziale & Cool, Eco-Smart e davvero robusta

La Bigster porta nel segmento C-SUV i valori che hanno reso Dacia un caso europeo: Essenziale & Cool, Eco-Smart, robusta e con vocazione all’outdoor. Non è un manifesto: si traduce in scelte concrete, dagli ADAS utili alle finiture pensate per durare, da un infotainment intuitivo alla possibilità di personalizzare l’equipaggiamento in base alle esigenze reali. È un approccio che parla a chi cerca sostanza, senza rinunciare a uno stile contemporaneo.

Numeri e leadership: il peso del GPL nella strategia Dacia

Il capitolo GPL è una certezza, non una scommessa. Dacia è l’unico costruttore a offrire la motorizzazione bifuel su tutta la gamma (esclusi i modelli 100% elettrici) e ha superato un milione di veicoli GPL venduti dal 2010. Nel primo trimestre 2025 il brand ha detenuto oltre il 67% del mercato GPL europeo; circa il 40% dei clienti sceglie oggi questa tecnologia e, in Italia, quattro su cinque preferiscono l’alimentazione a gas. Dati che raccontano un’adozione matura: facile da usare, economica e in linea con le necessità quotidiane.

Porte aperte: quando provarla dal vivo

Per chi vuole toccare con mano le qualità della Bigster mild hybrid-G 140, la rete dei concessionari organizza due appuntamenti speciali: sabato 8 novembre 2025 test drive dedicati con esperti formati sulla nuova motorizzazione; sabato 15 e domenica 16 novembre 2025 porte aperte in tutta la rete per provare Bigster e il resto della gamma. Un’occasione utile per verificare su strada quella combinazione di comfort, precisione e buona ripresa che abbiamo riscontrato nel nostro test tra autostrada, montagna e percorsi misti, e per valutare da vicino i benefici della doppia alimentazione GPL e benzina sui propri tragitti reali.

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