Dacia Sandriders protagonisti in Sudafrica: Loeb sul podio

Dacia conquista il secondo podio stagionale nel W2RC: Loeb chiude secondo in Sudafrica, Al-Attiyah vince due tappe e guida il Mondiale Piloti con 20 punti di vantaggio.

Redazione Motore
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In Sudafrica è andato in scena uno dei capitoli più intensi del Campionato Mondiale FIA di Rally-Raid 2025, e i Dacia Sandriders ne sono stati protagonisti assoluti.

Il team franco-romeno, che ha debuttato ufficialmente solo lo scorso ottobre in Marocco, continua a sorprendere: dopo l’esordio positivo nel deserto, è riuscito a confermare la propria competitività anche sui terreni impervi e diversificati del South African Safari Rally. Il secondo posto assoluto conquistato da Sébastien Loeb e Fabian Lurquin, unito alla doppia vittoria di tappa di Nasser Al-Attiyah e Edouard Boulanger, ha rafforzato le ambizioni del team in tutte le classifiche del W2RC.

Il weekend sudafricano ha avuto il sapore di una vera e propria maratona. Cinque tappe, 1.197 chilometri di pura competizione attraverso savane, rocce, tratti fangosi e sentieri agricoli stretti e insidiosi. Un rally duro, tecnico e imprevedibile, che ha messo a dura prova piloti e navigatori, ma anche i mezzi: due Sandrider dal cuore robusto e dalle gambe agili, progettate per competere ai massimi livelli fin da subito.

Loeb sfiora la vittoria, ma si gode il podio

Per Sébastien Loeb, leggenda del rally mondiale e protagonista di questa stagione con il team Dacia, il secondo posto in Sudafrica ha il sapore di una vittoria. Dopo un duello serratissimo con l’eroe di casa Henk Lategan, il francese ha tagliato il traguardo a Sun City con appena 1 minuto e 39 secondi di distacco, dopo cinque giorni di sfida cronometrica. Decisivi sono stati gli ultimi 111 chilometri, corsi con il coltello tra i denti: Loeb partiva con un ritardo di 39 secondi, ridotto a 36 al chilometro 37, ma Lategan è riuscito a recuperare terreno e a mantenere il vantaggio.

«È stato un rally impegnativo ma bellissimo», ha dichiarato Loeb. «La vettura è nuova, il terreno completamente diverso da quello a cui eravamo abituati, ma ci siamo divertiti, abbiamo lottato fino all’ultimo e il podio è una bella ricompensa per il team. C’è ancora del lavoro da fare per ottimizzare la macchina, ma siamo sulla buona strada.»

Per Loeb e Lurquin si tratta del secondo podio in quattro partecipazioni, dopo quello raccolto al debutto nel Rally del Marocco 2024. Con questo risultato, la coppia francese sale a 40 punti nella classifica Piloti e resta in corsa per un piazzamento finale di prestigio.

Al-Attiyah, due tappe vinte e leadership consolidata

Se il podio di Loeb ha portato entusiasmo nel team, le prestazioni di Nasser Al-Attiyah hanno aggiunto sostanza e strategia. Il campione qatariota ha confermato la sua solidità, conquistando la terza e la quinta tappa del Safari Rally, nonostante alcune penalità che gli hanno impedito di lottare per la vittoria assoluta. Un errore di navigazione nella seconda tappa, con il mancato passaggio a due waypoint, gli è costato 17 minuti. Penalità che lo ha allontanato dalla testa della classifica, ma non ha spento la sua fame di risultati.

Con il successo nell’ultima giornata, disputata su un circuito veloce ma tutt’altro che semplice nei dintorni rurali di Sun City, Al-Attiyah ha portato a otto le vittorie di tappa dei Dacia Sandriders nel W2RC e a 45 quelle della sua carriera nella disciplina. Risultati che gli consentono di guidare la classifica Piloti con 114 punti, ben 20 di vantaggio sul secondo.

«Siamo soddisfatti. Due vittorie di tappa, punti preziosi per il Campionato e una macchina che cresce gara dopo gara. Il lavoro del team è incredibile», ha commentato il campione qatariota. «Il percorso in Sudafrica è stato una sfida diversa, ma ci siamo adattati e abbiamo dimostrato di essere pronti per tutto.»

Penalità e rimonti: il rally dei Dacia Sandriders

La corsa dei Dacia Sandriders è stata tutt’altro che lineare. Già nella prima tappa, martedì 20 maggio, le penalità hanno fatto la loro comparsa. Al-Attiyah, quarto al traguardo, ha subito una penalità di due minuti per un waypoint mancato, chiudendo nono. Loeb, costretto a fare da apripista, ha comunque tenuto il ritmo, concludendo inizialmente quinto prima di risalire in terza posizione grazie alle penalità inflitte ad altri concorrenti.

Il giorno successivo, Al-Attiyah sembrava lanciato verso la leadership, ma una nuova penalità da 15 minuti per un altro waypoint saltato lo ha nuovamente penalizzato. Loeb, terzo su strada, è finito settimo per una penalità da un minuto legata al superamento del limite di velocità in una zona controllata.

Ma il riscatto non ha tardato: nella terza tappa, giovedì 22 maggio, Nasser ha firmato il miglior tempo assoluto, mentre Loeb ha recuperato posizioni fino a prendere il comando della generale. Una leadership mantenuta fino alla penultima giornata, quando Henk Lategan ha approfittato del ruolo di apripista di Al-Attiyah e del calo di grip per riportarsi al comando.

Nella tappa conclusiva, Loeb ha provato l’attacco finale, mentre Nasser — partito 17° — ha strappato la sua seconda vittoria di tappa dell’evento. Una chiusura in bellezza che ha confermato la competitività della squadra.

Un team giovane, ma già protagonista

La squadra diretta da Tiphanie Isnard ha dimostrato ancora una volta di avere le carte in regola per puntare in alto. «Abbiamo raggiunto i nostri obiettivi: punti per il Campionato Costruttori e leadership nei Piloti. È solo la nostra prima esperienza in Sudafrica, ma torniamo con risultati solidi e una grande crescita tecnica. Sono fiera del lavoro di tutti», ha commentato la team principal.

Con 206 punti nella classifica Costruttori, i Dacia Sandriders occupano attualmente il secondo posto, ma restano pienamente in corsa per il titolo. Le prossime due tappe in Portogallo e Marocco saranno decisive per confermare la crescita del progetto e, forse, per scrivere una pagina nuova nella storia del Rally-Raid.

Prossima fermata: Europa

Il calendario del Campionato Mondiale FIA di Rally-Raid prevede ora il ritorno nel Vecchio Continente, con l’attesa prova portoghese che offrirà nuovi spunti e sfide. Per i Dacia Sandriders sarà l’occasione per affinare ulteriormente la Sandrider, raccogliere altri punti pesanti e consolidare le posizioni in classifica.

Sarà interessante vedere come il team si adatterà a un contesto ancora differente, lontano dai deserti sabbiosi e dalle savane africane, ma comunque ricco di insidie. Quel che è certo è che Loeb, Al-Attiyah e tutto il team sono pronti a continuare questa avventura ad alto tasso di adrenalina.

Scheda tecnica – Dacia Sandrider

Categoria: Rally-Raid T1+
Telaio: Tubolare in acciaio ad alta resistenza
Motore: V6 biturbo benzina
Cilindrata: 3.0 litri
Potenza: Oltre 360 CV (limiti regolamentari FIA)
Trazione: Integrale permanente
Sospensioni: Long travel con ammortizzatori a doppia taratura
Cambio: Sequenziale a sei rapporti
Serbatoio: 500 litri
Velocità max: Circa 180 km/h (limitata da regolamento)
Equipaggio: 2 persone (pilota e copilota)

Prezzi

Il Dacia Sandrider non è un veicolo di serie, ma un prototipo da competizione costruito su misura per il Rally-Raid. Il costo stimato per una vettura completa e competitiva in questa categoria si aggira attorno ai 700.000 - 800.000 euro, a seconda delle specifiche e delle personalizzazioni richieste. L’investimento include anche il supporto logistico, i ricambi e l’assistenza tecnica durante gli eventi.

RISULTATI (NON UFFICIALI) DELLA QUINTA TAPPA DEL SOUTH AFRICAN SAFARI RALLY

 

Sun City-Sun City

Distanza tappa: 111 km Distanza collegamento: 111 km Distanza totale: 222 km

 

1°: Nasser Al-Attiyah (QAT) / Édouard Boulanger (FRA), 1h08min49s

6°: Sébastien Loeb (FRA) / Fabian Lurquin (BEL), 1h11m49s

 

RISULTATI PROVVISORI (NON UFFICIALI) DEL SOUTH AFRICAN SAFARI RALLY DOPO LA QUINTA TAPPA

 

2°: Sébastien Loeb (FRA) / Fabian Lurquin (BEL), +1m39s

10°: Nasser Al-Attiyah (QAT) / Édouard Boulanger (FRA), +11min48 s

 

SOUTH AFRICAN SAFARI RALLY: IL NUMERO DA NON DIMENTICARE

3: I Dacia Sandriders si sono piazzati in Top 3 per ben quattro volte nel Campionato Mondiale FIA di Rally-Raid dal loro esordio nel Rally del Marocco lo scorso ottobre.

 

PROSSIMA TAPPA

Il BP Ultimate Rally Raid Portugal, gara europea che si svolgerà dal 22 al 28 settembre, sarà il quarto appuntamento del Campionato Mondiale FIA di Rally-Raid 2025.

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