Ferrari investe sulla scuola: nasce il campus M-TECH

A Maranello nascerà nel 2029 il campus M-TECH Alfredo Ferrari, un polo educativo hi-tech dedicato a tecnologia e automotive, che unisce scuola pubblica, università e formazione continua.

di Giovanni Alessi
Auto e Motori

A pochi passi dagli stabilimenti dove nascono le vetture più iconiche del mondo, Ferrari prepara una sfida diversa ma altrettanto ambiziosa: formare i tecnici e gli innovatori di domani.

Si chiama M-TECH Alfredo Ferrari ed è il nuovo polo educativo che sorgerà a Maranello nel 2029, anno del centenario della Scuderia Ferrari. Non sarà solo un edificio, ma un ecosistema di apprendimento continuo, pensato per connettere scuola, impresa e territorio in una delle aree più dinamiche della Motor Valley.

L’obiettivo è dichiarato: attrarre studenti dall’Italia e dall’estero, offrendo percorsi che tengano insieme formazione tecnica, innovazione e lavoro reale. Dietro il progetto c’è anche la volontà di lasciare un segno concreto sulla comunità locale, donando una scuola pubblica e rigenerando un’area industriale oggi in disuso, senza nuovo consumo di suolo.

Dalla scuola superiore all’alta formazione: un ecosistema integrato

Il cuore del progetto sarà l’Istituto tecnico di istruzione superiore “Alfredo Ferrari”, la scuola fondata da Enzo Ferrari nel dopoguerra e oggi frequentata da circa 800 studenti. Nel nuovo campus M-TECH l’offerta si allargherà, costruendo una vera filiera della formazione tecnica superiore. Le materie andranno dalla progettazione CAD alla diagnostica, dalla robotica all’elettronica e all’automazione, senza dimenticare la meccanica tradizionale e le applicazioni più avanzate come l’additive manufacturing.

Accanto all’istituto, il polo ospiterà MUNER  Motor Valley University of Emilia-Romagna, con spazi dedicati a progettazione meccanica avanzata e simulazione, e ITS Maker Academy, che porterà nel M-TECH Alfredo Ferrari i suoi corsi post-diploma a forte vocazione laboratoriale. A completare il quadro, una proposta di formazione continua per tecnici e lavoratori già inseriti nelle aziende, chiamati ad aggiornare le competenze in linea con le nuove tecnologie dell’automotive.

L’idea è semplice e potente: far circolare persone e saperi nello stesso luogo, in modo che l’incontro tra studenti, docenti, ricercatori e imprese diventi routine e non eccezione.

Un’architettura aperta e sostenibile firmata Labics

Il progetto del nuovo campus scolastico è stato affidato allo studio di architettura romano Labics, vincitore di un concorso privato a inviti che ha coinvolto alcuni tra i nomi più interessanti della scena italiana. L’area scelta, 32.000 metri quadrati affacciati su via Vignola a Maranello, ospitava in passato uno stabilimento produttivo: domani diventerà un luogo di studio, ricerca e socialità, secondo i più avanzati criteri di sostenibilità ambientale ed efficienza energetica.

Gli edifici del M-TECH Alfredo Ferrari saranno organizzati su quattro piani, con oltre 40 aule, laboratori e officine disposti attorno a grandi spazi comuni. Un auditorium, una caffetteria e una biblioteca aperta anche alla cittadinanza trasformeranno il campus in un punto di riferimento per eventi e attività culturali. All’esterno, una piazza alberata di oltre 2.500 mq diventerà luogo d’incontro per studenti e comunità, mentre una palestra pubblica e una foresteria completeranno l’offerta di servizi.

Il progetto, ispirato alle ricerche della Fondazione Agnelli sulle scuole del futuro, mette al centro apertura, trasparenza e benessere, immaginando gli edifici come un “paesaggio per l’apprendimento”, con spazi di studio anche all’aperto e patii ombreggiati a contatto con la natura.

Officine hi-tech: dove teoria e industria si incontrano

Se l’architettura disegna il contenitore, il contenuto tecnico del M-TECH Alfredo Ferrari si gioca soprattutto nelle officine, destinate a diventare il cuore pulsante del complesso. Su una superficie di circa 3.000 mq, gli studenti potranno costruire prototipi, effettuare simulazioni, lavorare su componenti reali e sperimentare processi che ricalcano quelli dei moderni contesti produttivi dell’automotive.

Qui i giovani impareranno a usare macchinari e software d’avanguardia, in ambienti aggiornati secondo le ultime evoluzioni del settore. Il passaggio da aula a laboratorio sarà continuo: la teoria si misurerà subito con la pratica, e la formazione tecnica troverà nel dialogo con le aziende il suo banco di prova più concreto. È in questi spazi che la tradizione della Motor Valley Emilia-Romagna potrà incontrare le sfide dell’elettrificazione, del digitale e delle nuove forme di mobilità.

La lunga tradizione educativa di Ferrari guarda al futuro

Il nuovo M-TECH Alfredo Ferrari non nasce dal nulla, ma si inserisce in una storia che parte da lontano. Già nel 1945, prima ancora di fondare la sua azienda, Enzo Ferrari istituì a Maranello una Scuola di Perfezionamento Professionale dedicata alla formazione tecnica dei giovani del territorio, poi donata al Comune e intitolata al figlio scomparso. Da allora il legame tra Ferrari e il mondo dell’istruzione non si è mai interrotto.

Negli ultimi anni l’azienda, insieme alla Fondazione Agnelli e alle istituzioni locali, ha promosso progetti come Arcipelago Educativo, i Gruppi Educativi Territoriali e Medie XL, oltre a spazi innovativi come l’e.DO Learning Center di robotica a Modena e l’aula digitale immersiva di Corlo. Ora, grazie anche al sostegno dei Ferraristi attraverso The Ferrari Foundation e ai fondi della Regione Emilia-Romagna per la palestra pubblica, questo impegno compie un salto di scala, trasformandosi in un investimento strutturale su educazione, territorio e generazioni future.

 

Commissione giudicatrice Presidente: arch. Mario Cucinella

Membri: arch. Benedetto Camerana

arch. Chiara Ferrari

arch. Flavio Manzoni

arch. Raffaella Valente

Durata attesa lavori Il cantiere relativo alla palestra sarà avviato nel settembre 2026.

I restanti lavori saranno avviati all’inizio del 2027.

L’inaugurazione di tutti gli edifici è in programma per il 2029.

Superfici 32.000 mq – area complessiva

13.000 mq – lotto edificio

4.300 mq – superficie coperta edificio

3.000 mq – officine

2.500 mq – piazza pubblica

1.500 mq – spazi aperti alla comunità

4.800 mq – terrazze

840 mq – patii

6.000 mq – Istituto A. Ferrari e ITS Maker Academy

900 mq – MUNER

Numero piani 4

Spazi comuni Auditorium da 500 posti; Agorà di ingresso; caffetteria.

N. alberature 122

SPAZI ISTITUTO A. FERRARI L’istituto sarà dotato di 40 aule curriculari, 9 laboratori, 4 sale coworking, 4 aree social con biblioteca, spazi di lavoro per insegnanti e personale, oltre ad ambienti dedicati all’accoglienza e all’esposizione dei prototipi realizzati dalla scuola.

SPAZI MUNER E ITS MAKER ACADEMY

MUNER e ITS Academy avranno a disposizione, in un’area con accesso indipendente, quattro aule, un laboratorio STEM, una sala coworking, una biblioteca, un’area social e spazi di lavoro destinati a docenti e personale.

Autoproduzione energia L’edificio sarà dotato di un impianto fotovoltaico integrato in copertura, con una superficie complessiva di circa 2.000 m² e una potenza di picco di 0,24 MW.

Interventi di riqualificazione Permeabilizzazione di circa il 50% dell’area, con inserimento di pavimentazione drenante per contribuire al deflusso delle acque piovane. Il progetto è caratterizzato da consumo zero di nuovo suolo.

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