Filosa rilancia Mirafiori: "Qui contano i fatti". Via alla 500 Ibrida e 400 assunzioni
L'AD di Stellantis Antonio Filosa conferma l'impegno su Torino. Parte la produzione della 500 Ibrida con 400 nuovi posti di lavoro e il secondo turno da marzo.
Per quanti chilometri un manager possa macinare in giro per il mondo, e per quanto globali possano essere le strategie di un colosso come Stellantis, esistono luoghi che possiedono una gravità speciale.
Mirafiori non è solo uno stabilimento, è un simbolo, o meglio, come ha esordito Antonio Filosa nel suo intervento, è semplicemente "casa". L'Amministratore Delegato ha scelto di iniziare la giornata torinese toccando le corde dell'identità, salutando la platea non da un palco asettico, ma dal cuore pulsante della storia FIAT. Nelle sue parole non c'è stata solo la retorica dell'occasione, ma la volontà precisa di ribadire un concetto di appartenenza. Essere a Torino, per Filosa, significa rinnovare un patto con il territorio, un accordo che va oltre le carte bollate e che si basa sulla fiducia reciproca. In un momento storico in cui l'industria dell'auto naviga in acque complesse, definire Mirafiori "casa" è un atto politico e sentimentale insieme: significa dire che, nonostante tutto, le radici dell'albero sono ancora qui, ben piantate nel terreno piemontese.
La concretezza sabauda: fatti, non solo promesse
Il cuore del discorso di Filosa, però, si è spostato rapidamente dal sentimento alla pragmatica, rispecchiando perfettamente l'anima della città che lo ospitava. Torino è nota per la sua natura laboriosa e concreta, una città dove il rumore del lavoro ha sempre coperto quello delle chiacchiere. L'AD ha voluto sintonizzarsi proprio su questa frequenza: "Quando diciamo qualcosa, la facciamo". Una frase breve, netta, che suona come una risposta diretta allo scetticismo che spesso ha aleggiato sul futuro degli impianti italiani. La celebrazione dell'inizio della produzione della Nuova Fiat 500 Ibrida non è stata presentata come un traguardo, ma come la prova tangibile che Stellantis sta mantenendo i propri impegni. Il piano per l'Italia non è un documento chiuso in un cassetto, ma si traduce in linee che si muovono, robot che saldano e, soprattutto, persone che tornano al lavoro. La priorità alla competitività e alla sostenibilità industriale non è uno slogan astratto, ma l'unica via per garantire che questa "casa" rimanga aperta e vitale anche nei decenni a venire.
Una piccola auto per un grande rilancio occupazionale
Se le parole hanno un peso, i numeri ne hanno ancora di più. E i numeri portati da Filosa sul tavolo di Mirafiori sono pesanti nel senso migliore del termine. La Nuova Fiat 500 Ibrida è stata definita "una piccola auto con un grande potenziale", e questo potenziale si misura in capitale umano. L'annuncio più atteso riguardava proprio l'occupazione: la nuova linea ha già portato con sé la prospettiva di 400 nuovi assunti. Ma c'è di più, c'è una prospettiva temporale precisa. L'AD ha confermato l'avvio di un secondo turno lavorativo a partire dal marzo del prossimo anno. Questo dettaglio non è secondario: passare al doppio turno significa prevedere volumi importanti, significa credere che il mercato risponderà positivamente e che Mirafiori tornerà a essere un hub produttivo a pieno regime. È la dimostrazione che il prodotto giusto, nel posto giusto, può ancora fare la differenza. La 500, nella sua veste ibrida, si candida a essere il polmone che permetterà allo stabilimento di respirare a pieni polmoni, garantendo quella continuità produttiva che i sindacati e i lavoratori chiedevano da tempo.
L'Italia come motore della ripresa europea
Allargando lo sguardo oltre i cancelli di Corso Tazzoli, l'intervento di Filosa ha disegnato una visione strategica per l'intero Paese. L'obiettivo dichiarato è fare tutto il possibile affinché l'Italia non sia solo un vagone trainato, ma faccia la sua parte attiva nel riportare alla crescita l'industria automobilistica europea. C'è, nelle parole dell'Amministratore Delegato, la ferma convinzione che il sistema-Italia abbia ancora le carte in regola per competere ai massimi livelli, a patto di unire la tradizione manifatturiera con l'innovazione tecnologica. La 500 Ibrida diventa così l'ambasciatrice di questa riscossa: un prodotto italiano, costruito in Italia, pensato per un'Europa che cerca una mobilità accessibile e sostenibile. Chiudendo il suo discorso, Filosa ha lasciato intendere che la determinazione del gruppo è totale. La "forza delle azioni concrete" è l'unica moneta che Stellantis intende spendere per guadagnarsi il futuro, e da oggi, a Mirafiori, quella moneta ha ricominciato a circolare.