Horacio Pagani firma due attici a Miami: arte, motori e design unico

C’è un momento preciso in cui l’ingegneria smette di essere solo tecnica e diventa pura emozione.

Solitamente, nel mondo di Horacio Pagani, quel momento coincide con il rombo di un motore V12 che si accende. Ma questa volta il palcoscenico non è un circuito e non c’è asfalto da divorare. C’è invece il cielo della Florida, il riflesso turchese della baia di Biscayne e una nuova, ambiziosa sfida: tradurre la velocità e la perfezione maniacale delle hypercar in pareti, soffitti e spazi da abitare. Con il lancio del Pagani Penthouse, il brand di San Cesario sul Panaro non si limita a costruire appartamenti, ma ridefinisce il concetto stesso di Immobiliare Miami, portando nel cuore del Nord America un pezzo di artigianato italiano che raramente si è visto applicato all’architettura residenziale.

Il sogno di Horacio Pagani sbarca a North Bay Village

Non stiamo parlando di una semplice operazione di branding, quella pratica ormai diffusa dove basta apporre un logo famoso sulla facciata di un grattacielo per triplicare il valore al metro quadro. Qui la visione è molto più profonda e coinvolge direttamente la mano e la mente del fondatore. Il progetto, che sorge nell'esclusiva enclave di North Bay Village, nasce da una sinergia strettissima tra Pagani, la divisione specializzata Pagani Arte e Pagani Residences. L'obiettivo dichiarato è quello di creare una fusione senza precedenti. Immaginate la fluidità delle linee aerodinamiche di una Huayra o di una Utopia e provate a cristallizzarle in una struttura abitativa: questo è il concetto alla base del complesso.

L'idea di lusso che permea queste residenze non è urlata, ma sussurrata attraverso la qualità dei materiali e l'armonia delle forme. È un approccio che chi ama le auto di Zonda conosce bene: ogni vite, ogni bullone, ogni cucitura ha una ragione d'essere estetica oltre che funzionale. Portare questa filosofia in un attico significa curare la luce naturale come se fosse un flusso d'aria che accarezza la carrozzeria. Gli architetti e gli interior designer hanno lavorato fianco a fianco per garantire che chi varcherà la soglia di queste case non si senta semplicemente in un appartamento costoso, ma all'interno di un ecosistema dove arte e architettura dialogano in un linguaggio tutto italiano.

Numeri da capogiro per un’esclusività senza compromessi

Quando si parla di Penthouse di lusso, le dimensioni contano, ma è la distribuzione dello spazio a fare la vera differenza. Il progetto svelato a Miami presenta due gioielli immobiliari, due attici duplex che promettono di fissare un nuovo standard per il mercato della Florida. I numeri, per quanto freddi, servono a dare la misura della grandezza – letterale e figurata – di questa operazione. L’Attico 01 è una reggia sospesa tra cielo e mare: si estende su una superficie totale impressionante di circa 1.134 metri quadri. Di questi, ben 650 sono dedicati agli interni, mentre 484 metri quadri di spazi esterni trasformano le terrazze in veri e propri giardini pensili privati. Il prezzo base per assicurarsi questo capolavoro? Si parte da 26,5 milioni di dollari.

Poco "più piccolo", se così si può dire, è l'Attico 02, che copre una superficie complessiva di circa 994 metri quadri, con 566 metri di interni e 428 di esterni, proposto a un prezzo di partenza di 25 milioni di dollari. Entrambe le residenze offrono qualcosa che il denaro fa fatica a comprare altrove: una vista panoramica a 360 gradi. Le ampie finestre, che si innalzano dal pavimento al soffitto toccando quasi i quattro metri di altezza, non sono semplici vetrate, ma cornici vive che inquadrano lo skyline iconico di Miami e le acque scintillanti della baia. La luce entra prepotente, modellando gli spazi e facendo risaltare ogni singola scelta stilistica voluta dall'Horacio Pagani design.

Un design che respira l'anima delle Hypercar

Entrare in questi attici significa immergersi in un ambiente curato personalmente da Horacio Pagani. Non c'è nulla di standardizzato. La cura per i dettagli è maniacale, quasi ossessiva, riflettendo quell'impegno distintivo per l'artigianato che ha reso le auto Pagani oggetti di culto in tutto il mondo. Ogni elemento interno è stato realizzato con una meticolosa attenzione ai dettagli, assicurando che gli spazi incarnino il perfetto equilibrio tra eleganza classica e innovazione tecnologica.

I materiali scelti sono i protagonisti silenziosi di questa narrazione. Si cammina su parquet in rovere chiaro, impreziosito da intarsi metallici su misura che richiamano la meccanica di precisione. Le scale non sono semplici collegamenti tra i piani, ma sculture in travertino con accenti in rovere e metallo laccato, che sembrano sfidare la gravità. È qui che il concetto di Pagani Arte prende vita: nella capacità di trasformare la materia grezza in emozione tattile. Le cucine, cuore pulsante della casa, sono realizzate su misura in marmo di Carrara e Portoro, pietre nobili che dialogano con la modernità assoluta degli elettrodomestici Gaggenau all'avanguardia. È un contrasto affascinante: la pietra millenaria che incontra la tecnologia del futuro.

Vivere dentro un’opera d’arte funzionale

Il bagno, spesso un ambiente di servizio, qui diventa un santuario del benessere che rispecchia il tema dell'artigianato d'eccezione. Il motivo dominante è il "1000 Lines" di Pagani, una texture esclusiva applicata al travertino levigato che crea un gioco di luci e ombre quasi ipnotico, capace di donare profondità alle pareti. Gli accessori, firmati Gessi Cesello, non sono rubinetti, ma gioielli meccanici che completano un ambiente sereno, del tutto simile a una spa privata di altissimo livello.

In un mercato immobiliare come quello della Florida, spesso saturato da proposte scintillanti ma prive di anima, le Pagani Residences Miami si distinguono per un approccio narrativo diverso. Non vendono solo metri quadri, vendono l'accesso a un mondo riservato a pochissimi. È il perfetto incontro tra l'adrenalina dell'eccellenza automobilistica e la pace di una casa pensata per essere il rifugio definitivo. Per chi ha sempre sognato di vivere con la stessa passione con cui si guida una Zonda, questi attici rappresentano l'unica, vera risposta possibile. Il confine tra arte, architettura e automobili non è mai stato così sottile, e varcare quella soglia significa, letteralmente, abitare un sogno.