Hyundai e Maxi Mobility: corporate rent EV debuttano a Reggio Emilia
Alla AV Mediopadana debutta il primo Mobility Hub aziendale 100% elettrico: Hyundai e Maxi portano corporate rent, ricarica e gestione smart via Maxi App.
Alla stazione AV Mediopadana di Reggio Emilia si accende una nuova idea di mobilità aziendale: Hyundai e Maxi Mobility
inaugurano un progetto che trasforma uno snodo da oltre 1,6 milioni di passeggeri l’anno in un Mobility Hub100% elettrico, pensato per i flussi quotidiani di dipendenti, fornitori e partner. L’annuncio al Motor Valley Accelerator Expo 2025 non è un semplice taglio del nastro, ma il punto d’incontro tra intermodalità e innovazione, con la ferrovia ad alta velocità che diventa rampa di lancio per un corporate rent a emissioni zero. La scelta dell’Emilia-Romagna, distretto produttivo e creativo da sempre, racconta l’ambizione di un servizio che vuole essere replicabile: semplice nell’uso, concreto nei vantaggi, misurabile nell’impatto.
Corporate rent 100% EV: la semplicità come leva di adozione
Si chiama Maxi EV Rent e sarà operativo 24/24 dal 1° dicembre 2025. Si accede e si gestisce tutto dalla Maxi App, con prenotazioni snelle, accesso diretto ai veicoli, tracciamento dei costi e assistenza dedicata. La formula all-inclusive noleggio 100% elettrico senza anticipo, ricarica illimitata, piattaforma digitale e supporto rimuove gli attriti che spesso frenano la transizione: contabilità chiara, niente carburante, meno fermi, più sostenibilità. È un servizio che parla la lingua delle imprese: programmabile, scalabile, pronto a dialogare con le policy di fleet management e i KPI di decarbonizzazione.
L’ecosistema: parcheggi intelligenti e ricarica integrata
Il progetto vive grazie alla partnership con Terminal One Parking: l’area antistante la stazione (P4-P5-P6), presidiata e con oltre 1.300 posti, diventa la casa del servizio. Nell’area P4 Smart arrivano gli stalli e le infrastrutture di ricaricache chiudono il cerchio: treno, ultimo miglio, meeting. L’utente d’impresa scende dall’Alta Velocità, sblocca l’auto in pochi tocchi e riparte verso cliente o stabilimento. Il vantaggio non è solo ambientale: è tempo guadagnato, logisticasemplificata, costanza di prestazioni. La stazione, da luogo di transito, diventa hub di mobilità elettrica con una filiera di servizi in cui ogni passaggio è pensato per ridurre frizioni e imprevisti.
La flotta Hyundai: tecnologia, autonomia, comfort
A disposizione c’è una gamma 100% elettrica firmata Hyundai: INSTER, IONIQ 5 e KONA Electric. La Hyundai INSTER ridefinisce la mobilità quotidiana: compatta e versatile, promette fino a 370 km WLTP (fino a 518 km urbani) e ricarica rapida 10–80% in 30 minuti, perfetta per tratte cittadine e multi-sosta. La IONIQ 5, icona di designe avanguardia, porta fino a 570 km WLTP e una ricarica ultraveloce 10–80% in 18 minuti grazie all’architettura a 800 Volt: spazio da executive, comfort elevato, guida appagante. Completa l’offerta la KONA Electric, SUV compatto che coniuga agilità e abitabilità, con autonomia fino a 510 km WLTP (fino a 680 km in città). Tre anime, un’unica missione: rendere la mobilità business davvero elettrica senza sacrificare praticità e autonomia.
Le voci dei partner: quando la visione diventa servizio
«La collaborazione con Maxi segna un passaggio strategico per Hyundai in Italia», afferma Francesco Calcara, Presidente e CEO di Hyundai Italia. «Con l’avvio del nuovo car sharing rafforziamo l’impegno a rendere la mobilità a zero emissioni concreta e accessibile, con benefici tangibili per persone, imprese e comunità». Sul fronte operativo, Carlo Iacovini, COO di Maxi Mobility, ribadisce la logica ecosistemica: «Stiamo costruendo ecosistemi di mobilitàche rispondono ai bisogni reali di aziende e professionisti, semplificando la transizione all’elettrico con soluzioni digitali, integrate e sostenibili». Sono dichiarazioni che trovano riscontro nella struttura del servizio: tecnologia al servizio dell’utente, processi snelli, scalabilità.
Cosa cambia per le imprese: efficienza, costi, reputazione
La portata dell’iniziativa si misura in tre dimensioni. La prima è l’efficienza: tempi di spostamento ridotti, accesso diretto alla flotta, integrazione con il treno e presenza H24. La seconda è economica: il passaggio a un TCO più trasparente, grazie a ricarica illimitata e manutenzione semplificata tipica dei veicoli elettrici. La terza è reputazionale: adottare corporate rent 100% elettrico rafforza i target ESG, parla ai clienti, motiva i team, e rende tangibile la transizione sostenibile. In un distretto come quello emiliano, dove automotive e manifattura sono motori di crescita, l’hub della AV Mediopadana è un segnale: la mobilità aziendale diventa piattaforma di competitività.
Un modello che fa scuola
La forza del progetto Hyundai–Maxi Mobility sta nell’aver unito prodotto, infrastruttura e digitale in un’unica esperienza. La regia della Maxi App, la capillarità di Terminal One, la qualità della flotta Hyundai e la centralità della stazione AV costruiscono un modello esportabile in altre città. È una mobilità che si misura in chilometri, ma anche in semplicità d’uso. Se il business chiede flessibilità e controllo, qui trova una risposta pronta: zero emissioni, meno burocrazia, più tempo dedicato al lavoro. Il resto lo fa la Motor Valley: un territorio abituato a correre, oggi deciso a farlo in elettrico