Hyundai e Plus insieme per il camion a idrogeno autonomo: la logistica del futuro parte dagli USA

Hyundai e Plus presentano un concept per camion a idrogeno e guida autonoma: trasporto merci più efficiente, pulito e sostenibile lungo i corridoi logistici USA.

Redazione Motori
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Non è un semplice esercizio di stile tecnologico, né una visione futuristica ancora distante. L’ecosistema a idrogeno per il trasporto merci a lunga percorrenza

prende forma concreta con l’annuncio congiunto di Hyundai Motor Company e Plus, avvenuto all’ACT Expo 2025 di Anaheim, in California. Il concept presentato mostra come l’integrazione tra camion XCIENT Fuel Cell a idrogeno e software di guida autonoma SuperDrive™ possa accelerare la creazione di una rete logistica a zero emissioni, modulare e scalabile.

L’alleanza tra il colosso coreano e l’azienda californiana specializzata in intelligenza artificiale rappresenta una svolta strategica. L’obiettivo non è solo ambientale, ma anche economico e infrastrutturale: unire l’idrogeno e l’autonomia per cambiare profondamente la logistica nordamericana, partendo da rotte hub-to-hub ad alta densità, dove l’automazione ha un impatto immediato in termini di efficienza e costi.

Secondo Jim Park, Senior Vice President Commercial Vehicle & Hydrogen Business Development di Hyundai Motor North America, “attraverso la collaborazione con Plus vogliamo integrare capacità autonome nei nostri camion a celle a combustibile e offrire flotte più sicure ed efficienti”. Hyundai ha ormai assunto un ruolo guida nell’industria dell’idrogeno, come testimoniano i suoi investimenti negli Stati Uniti, già operativi, e l’impegno a diffondere una rete di trasporto pulita e ad alte prestazioni.

Per David Liu, CEO di Plus, “i camion autonomi a celle a combustibile rappresentano un passo trasformativo. Combinare guida autonoma e zero emissioni allo scarico è la chiave per un sistema logistico più resiliente e sostenibile”. Non si tratta solo di risparmio energetico, ma di modificare radicalmente il paradigma operativo delle flotte.

Il video concettuale mostrato all’ACT Expo descrive uno sviluppo progressivo del sistema: si parte da rotte strategiche per stimolare la domanda e creare massa critica, poi si espande la rete infrastrutturale di rifornimento. Un modello a "cerchi concentrici", che permette un ammortamento graduale dei costi, favorisce gli investimenti locali e coinvolge stakeholder pubblici e privati.

Nel dettaglio, i camion XCIENT Fuel Cell integrano tecnologia a idrogeno e AI per ottenere una piattaforma altamente efficiente: zero emissioni allo scarico, autonomia elevata, rifornimento rapido e costi di manutenzione ridotti. In uno scenario logistico dove il “fermo macchina” può costare migliaia di dollari al giorno, queste caratteristiche non sono solo tecnologie, ma vantaggi competitivi diretti per gli operatori.

La modularità del sistema permette anche di progettare la logistica in funzione delle esigenze reali, ottimizzando i flussi e gestendo meglio il traffico, in particolare nelle aree ad alta densità come le zone portuali e gli snodi intermodali. L’approccio di Hyundai e Plus è pragmatico: prima l’applicazione dove serve, poi la scalabilità. Una lezione che in Europa potrebbe presto trovare applicazioni concrete.

A testimonianza della sua serietà industriale, Hyundai ha già attivato in California il progetto NorCAL ZERO, che prevede l’impiego di 30 camion XCIENT Fuel Cell nei porti di Oakland e Richmond. Dal settembre 2023 ad oggi, questi mezzi hanno già percorso quasi 450.000 miglia nel trasporto container, contribuendo a ridurre l’impatto ambientale di una delle zone più congestionate della West Coast.

Un altro snodo cruciale è in Georgia, dove Hyundai opera presso il Metaplant America di Bryan County: 21 camion a idrogeno alimentano la logistica interna dello stabilimento grazie al progetto HTWO Logistics, in collaborazione con GLOVIS. L’intero impianto è supportato da produzione e rifornimento di idrogeno in loco, trasformando un’esigenza logistica in una leva industriale autonoma e sostenibile.

L’obiettivo è quello di estendere progressivamente questa architettura, portando il marchio HTWO a diventare una piattaforma globale e aperta per la mobilità a idrogeno. In questo scenario, la sinergia con Plus è cruciale: l’intelligenza artificiale, infatti, non è solo un “accessorio”, ma un abilitatore della rete, capace di moltiplicarne l’efficienza con algoritmi predittivi, gestione dei dati in tempo reale e automazione della rotta.

Nel complesso, quello presentato ad Anaheim è più di un concept: è un modello industriale replicabile, che punta a ripensare la logistica con nuove regole. In un mondo dove le emissioni e l’efficienza del trasporto sono sotto esame, e dove la competitività si gioca anche sulla decarbonizzazione delle supply chain, Hyundai e Plus stanno indicando una direzione chiara: meno emissioni, più tecnologia, maggiore autonomia operativa.

 

Scheda tecnica – Hyundai XCIENT Fuel Cell (versione autonoma con Plus SuperDrive™)

Alimentazione: idrogeno – celle a combustibile
Autonomia: fino a 500 km a pieno carico
Tempo di rifornimento: circa 8-20 minuti
Emissioni: zero allo scarico (solo vapore acqueo)
Tecnologia autonoma: Plus SuperDrive™, livello 4 SAE (hub-to-hub)
Capacità: trasporto container e logistica industriale pesante
Progetti in corso: NorCAL ZERO (California), HTWO Logistics (Georgia)

 

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