Hyundai guida l’innovazione alla World Mobility Conference 2025 di Barcellona

Barcellona ha fatto da cornice, nei giorni scorsi, alla World Mobility Conference 2025 organizzata da FISITA, e il protagonista assoluto è stato Hyundai Motor Group.

Il colosso coreano ha scelto di non limitarsi a presenziare, ma di interpretare il proprio ruolo di leader dell’innovazione come un’occasione concreta per condividere strategie, visione e soprattutto risultati.

La FISITA, federazione che dal 1948 riunisce le più importanti società di ingegneria automobilistica a livello globale, ha accolto quest’anno oltre 2.000 esperti e manager del settore. L’evento, a cadenza biennale, è considerato uno dei punti di riferimento internazionali per chi si occupa di mobilità e tecnologia. Ed è in questo contesto che Hyundai Motor Group ha confermato di voler essere, oggi più che mai, molto più di un costruttore automobilistico: una piattaforma industriale capace di guidare il cambiamento.

A inaugurare i lavori è stato José Muñoz, Presidente e CEO di Hyundai Motor Company, che ha portato la sua esperienza di ingegnere e manager internazionale davanti a una platea di colleghi. Il suo intervento ha messo in luce la trasformazione del gruppo in un attore centrale nella transizione energetica, sottolineando come la tecnologia non sia fine a sé stessa, ma debba migliorare la vita delle persone e rendere i flussi di mobilità più efficienti e sostenibili. “Guidati dal nostro Executive Vice President, stiamo ampliando i confini di ciò che oggi è possibile fare – ha affermato Muñoz – e lo facciamo con passione, rigore e apertura al confronto”.

Una delle notizie di maggiore rilievo emerse a Barcellona riguarda proprio ChangHwan Kim, Executive Vice President e responsabile delle tecnologie per l’elettrificazione di Hyundai Motor Group, che è stato nominato nuovo Presidente della FISITA. È la prima volta che un rappresentante coreano assume questo incarico, e il segnale è chiaro: l’Asia non solo è un attore strategico nella produzione, ma anche nel pensiero ingegneristico globale.

All’interno del programma tecnico, Hyundai ha presentato diverse soluzioni all’avanguardia. Dall’uso avanzato dei simulatori di guida per testare le performance in ambienti virtuali all’ottimizzazione delle boccole per migliorare dinamica e comfort, passando per sofisticati sistemi predittivi capaci di monitorare la salute del veicolo attraverso software intelligenti. È la visione del “vehicle defined by software” che prende forma, e che Hyundai sta già implementando a livello industriale.

Ma la casa coreana ha colto l’occasione anche per ribadire il proprio ruolo pionieristico nella mobilità a idrogeno. Con la nuova NEXO, protagonista della mostra intitolata “Clearly Comtched – FCEV Technology”, Hyundai ha voluto sottolineare che la strada verso la neutralità climatica passa anche attraverso le celle a combustibile, tecnologia su cui il gruppo lavora da oltre vent’anni. Il nuovo sistema a idrogeno promette maggiore efficienza e autonomia, ma soprattutto un’integrazione più ampia in un ecosistema urbano fatto di mezzi pubblici, logistica green e rifornimento intelligente.

Non è un caso che il claim che accompagna da tempo le strategie del gruppo sia “Progress for Humanity”. A Barcellona, Hyundai ha dimostrato che questo non è solo un esercizio di comunicazione, ma una roadmap strutturata in cui la ricerca si traduce in soluzioni concrete, in cui l’apertura all’accademia internazionale è vissuta come una risorsa, e in cui la tecnologia è posta davvero al servizio delle persone.

 

Scheda tecnica – Hyundai NEXO FCEV (esposta alla WMC 2025)
Motore: elettrico a celle a combustibile (FCEV)
Potenza: 120 kW (163 CV)
Autonomia dichiarata: 666 km (WLTP)
Tempo di rifornimento idrogeno: circa 5 minuti
Emissioni: zero emissioni allo scarico (solo vapore acqueo)
Prezzo indicativo: da 74.000 euro (mercato coreano – non ancora ufficiale per l’Europa)