IONIQ 9 Seed Ball Drone: Hyundai lancia il SUV elettrico per l’ambiente

Hyundai presenta in Corea la IONIQ 9 Seed Ball Drone Station, il SUV elettrico con drone integrato per riforestare le aree devastate dagli incendi del 2022.

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Nel cuore della Corea, tra le montagne bruciate e le ferite lasciate dagli incendi del 2022, qualcosa di nuovo sta prendendo vita.

Non è solo natura che rinasce, ma tecnologia che diventa alleata della sostenibilità. A segnare questo nuovo capitolo è Hyundai, che ha appena svelato la IONIQ 9 Seed Ball Drone Station, un progetto che fonde ingegno ingegneristico e impegno ambientale, trasformando un SUV 100% elettrico in un vero e proprio strumento di riforestazione intelligente.

L’obiettivo è ambizioso ma estremamente concreto: accelerare il ripristino delle foreste distrutte dal fuoco, in particolare nell’area di Uljin, sulla costa orientale del Paese, tra le più colpite due anni fa. L’idea è semplice quanto rivoluzionaria: utilizzare un veicolo elettrico, silenzioso e a zero emissioni, come base operativa mobile per il decollo e l’atterraggio di droni in grado di lanciare sfere di semi – le “seed balls” – direttamente nelle zone più difficili da raggiungere.

A rendere possibile tutto questo è la piattaforma modulare del SUV IONIQ 9, ripensata in collaborazione con la startup Guru E&T, esperta in tecnologie per la riforestazione. All’interno del generoso vano bagagli trova spazio una stazione di comando attrezzata con doppio monitor, PC e sedili girevoli, da cui si controlla in tempo reale il drone di bordo. Il sistema Vehicle-to-Load (V2L) del veicolo fornisce l’energia necessaria per le operazioni, eliminando la necessità di generatori esterni e mantenendo l’intervento completamente sostenibile.

Quello che Hyundai ha immaginato  e ora concretamente realizzato è un sistema integrato di intervento sul territorio, che parte da una base solida: un SUV elettrico con capacità fuoristrada, che può spingersi fino ai confini delle zone più inaccessibili, là dove i mezzi tradizionali si fermano. A quel punto entra in azione il drone, che sorvola le aree devastate e rilascia dall’alto le “seed balls”, sfere composte da terra, argilla, materia organica e semi, capaci di germogliare anche in condizioni difficili.

A rendere l’intervento ancora più efficace è la precisione tecnologica: il sistema è in grado di raccogliere dati in tempo reale, identificare le aree più critiche e pianificare il volo del drone con massima efficienza. Il tutto in assenza di rumori invasivi, riducendo al minimo l’impatto sulla fauna locale e preservando l’equilibrio dell’ecosistema.

Questo progetto, però, non nasce dal nulla. È il secondo passo di un percorso avviato nel 2023 con la IONIQ 5 Monitoring Drone Station, già impiegata per la raccolta dati e il monitoraggio ambientale. Ora, con l’arrivo della IONIQ 9 Seed Ball Drone Station, Hyundai porta l’approccio un passo più avanti, passando dall’osservazione all’azione. La sinergia tra i due veicoli, parte del programma Smart Forest Restoration, è pensata per rendere la riforestazione più rapida, efficiente e su larga scala.

L’iniziativa si inserisce anche in un disegno più ampio: il progetto globale IONIQ Forest, avviato nel 2016 e attualmente attivo in 13 Paesi, dagli Stati Uniti al Brasile, dal Vietnam all’India. Un programma che coinvolge comunità locali e clienti in attività di forestazione, con l’obiettivo di affrontare sfide ambientali e sociali tramite soluzioni concrete e partecipative. La Corea, patria di Hyundai, è il laboratorio naturale per sperimentare queste tecnologie, ma i risultati sono destinati a estendersi ad altri contesti globali, dove incendi e deforestazione minacciano l’equilibrio degli ecosistemi.

Oltre all’efficienza operativa, c’è un altro elemento che rende questa soluzione unica: la trasformazione dell’auto in un laboratorio mobile. All’interno del SUV, ogni componente è stato pensato per offrire agli operatori un ambiente ergonomico, digitale, funzionale. Non si tratta solo di trasportare un drone, ma di creare un vero centro di comando su ruote, capace di connettersi, analizzare, reagire.

In questo senso, IONIQ 9 Seed Ball Drone Station diventa simbolo perfetto della visione “Progress for Humanity” di Hyundai. Una filosofia che mette l’innovazione tecnologica al servizio delle persone e dell’ambiente, spingendo l’industria dell’auto oltre i suoi confini tradizionali. Non più solo mobilità, ma soluzioni mobili per un futuro migliore.

Le potenzialità del progetto sono enormi. Secondo le stime della stessa Hyundai, l’integrazione della semina aerea tramite drone può ridurre drasticamente i tempi e i costi della riforestazione, garantendo al tempo stesso maggiore capillarità e precisione. In una fase in cui la lotta contro i cambiamenti climatici richiede strumenti nuovi e audaci, la mobilità elettrica può diventare protagonista anche in territori finora impensabili.

Il progetto Hyundai non è solo un racconto di tecnologia. È una storia di resilienza e rigenerazione, un modo per restituire alla natura quello che l’uomo ha tolto, ma anche per dimostrare che l’innovazione vera non è fine a sé stessa: ha senso quando genera impatto positivo, tangibile, condiviso.

Per i territori feriti dagli incendi, per le comunità che li abitano, per il pianeta intero, IONIQ 9 Seed Ball Drone Station rappresenta una promessa mantenuta. Un SUV che vola basso, ma sogna in grande.

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