Hyundai Motor Group: Luc Donckerwolke e Peter Schreyer premiati agli Automotive News Centennial Awards
I maestri del design di Hyundai Motor Group premiati a Torino per l’impatto globale della loro visione creativa sull’intera industria automobilistica.
C'è un filo rosso che lega le auto più innovative degli ultimi anni: il design. E, se oggi si guarda al panorama automobilistico mondiale,
è impossibile non riconoscere il ruolo determinante che Hyundai Motor Group ha saputo conquistare, anche grazie al genio creativo di due protagonisti: Luc Donckerwolke e Peter Schreyer. I due designer sono stati insigniti degli Automotive News Centennial Awards, premio che celebra cento anni della celebre testata americana, durante il Automotive News Europe Congress 2025, andato in scena a Torino l’11 e 12 giugno.
Un riconoscimento che non arriva per caso, ma come naturale conseguenza di un processo di evoluzione che ha trasformato Hyundai, Kia e Genesis in marchi dal design distintivo, desiderabili e innovativi. Donckerwolke e Schreyer sono stati premiati per aver reso il design un asset strategico del Gruppo coreano, guidando con visione e coraggio un’evoluzione stilistica che ha saputo imporsi sulla scena globale.
Luc Donckerwolke, la visione oltre lo stile
Da quando nel 2016 è entrato in Hyundai Motor Group, Luc Donckerwolke ha plasmato una nuova idea di mobilità, nella quale il design è la sintesi perfetta tra tecnologia, identità e desiderabilità. In qualità di Chief Design Officer e Chief Creative Officer del Gruppo, supervisiona i linguaggi stilistici di Hyundai, Kia e Genesis, guidando un processo creativo che va oltre le mode.
"Questo premio non è solo mio", ha commentato Donckerwolke con la consueta sobrietà. "È un tributo alla fiducia che Hyundai Motor Group ripone nel design come leva per l’innovazione. Ma è anche un riconoscimento al lavoro straordinario dei team con cui ho l’onore di collaborare ogni giorno".
Nel suo passato, ci sono esperienze fondamentali in marchi europei come Audi, Bentley, Lamborghini e SEAT, che gli hanno permesso di maturare una visione ampia e sofisticata. Ma è con Hyundai Motor Group che ha trovato il terreno per esprimere appieno la sua cifra stilistica: un linguaggio estetico che si declina in linee nette, superfici pure e dettagli sofisticati, capaci di raccontare una filosofia profondamente contemporanea.
Peter Schreyer, l’uomo che ha reinventato Kia
La carriera di Peter Schreyer è iniziata con una matita in mano nel centro stile Audi. Ma è con Kia che ha scritto una delle pagine più sorprendenti della storia del design automotive. Quando nel 2006 arrivò al marchio coreano, il suo compito era chiaro: dare un’identità a un brand ancora privo di un volto riconoscibile. Con la “tiger nose”, l’ormai iconica calandra anteriore, ha creato un simbolo, ma anche un nuovo vocabolario estetico.
"Il design ha la capacità di trasformare la percezione di un marchio", ha dichiarato Schreyer. "Questo premio appartiene ai team straordinari con cui ho lavorato, e a un Gruppo che ha creduto nel design come strumento per cambiare il mondo".
Nel 2013, il suo ruolo si è ampliato a tutto Hyundai Motor Group, diventando Presidente e Chief Design Officer. Anche con Hyundai e Genesis, ha saputo infondere carattere, guidando una metamorfosi che ha portato il Gruppo a essere uno dei più apprezzati sul piano estetico. Anche dopo il pensionamento, avvenuto nel 2023, Schreyer continua a influenzare il settore con la sua attività accademica e di mentorship, a fianco del Royal College of Art e dei giovani designer del futuro.
Un tributo che parla italiano: Giorgetto Giugiaro
Tra i premiati figura anche una leggenda del design italiano: Giorgetto Giugiaro. Il legame con Hyundai risale agli anni Settanta, quando disegnò la prima Pony e il visionario Pony Coupe concept del 1974, vera pietra miliare per la casa coreana. Quell’estetica pionieristica non è rimasta solo nella memoria, ma è tornata protagonista nella genesi della Hyundai N Vision 74, manifesto contemporaneo del design ispirato al passato.
Il design come linguaggio universale di cambiamento
Durante la cerimonia, KC Crain, CEO di Crain Communications (editore di Automotive News), ha ricordato il significato più profondo del premio: "Donckerwolke e Schreyer non hanno solo disegnato automobili, hanno ridefinito l’importanza del design come leva strategica per l’industria. Il loro contributo ha reso Hyundai Motor Group un riferimento di creatività, coerenza e innovazione".
L’eredità di questi maestri non è soltanto nelle linee scolpite sulla lamiera, ma nella cultura aziendale che hanno contribuito a costruire. Una cultura che considera il design non come decorazione, ma come narrazione. In un’epoca in cui l’auto è sempre più tecnologia e servizio, il valore simbolico e identitario della forma torna centrale.
E Hyundai Motor Group, con la forza del proprio linguaggio visivo, continua a distinguersi non solo per l’elettrificazione, la connettività e l’innovazione tecnologica, ma anche per un design umano, accessibile e ispirato. Un design che parla al futuro, ma che ha solide radici nella passione e nell’eccellenza di chi lo ha immaginato.
Luc Donckerwolke Bio
2020 – current President, Chief Design Officer, and Chief Creative Officer,
Hyundai Motor Group
2018 – 2020 Chief Design Officer, Hyundai Motor Group
2016 – 2018 Design Director, Hyundai Motor and Genesis
2012 – 2016 Design Director, Bentley
2011 – 2012 Head of Advanced Design, Volkswagen Group
2005 – 2011 Head of Design, SEAT
1998 – 2005 Exterior Designer and Project Leader / Head of Design, Lamborghini
1992 – 1998 Exterior Design Coordinator, SKODA; Exterior Designer / Exterior Design Leader, Audi
Peter Schreyer Bio
2013 – 2023 President and Chief Design Officer, Hyundai Motor Group
2006 – 2013 Chief Design Officer, Kia
2004 Volkswagen (brand) Design Center Europe, founder
2002 – 2006 Head of Design, Volkswagen (brand)
1994 – 2002 Head of Design, Audi
1993 – 1994 Head of Exterior Design, Volkswagen (brand)
1980 – 1993 Audi Advanced Design (Exterior and Interior)