Hyundai rilancia l’idrogeno: ecco la seconda generazione di NEXO

C’è una linea sottile che separa l’innovazione dalla tradizione, e Hyundai sembra aver deciso di percorrerla tutta con la nuova NEXO.

Non stiamo parlando di un semplice aggiornamento di metà carriera, ma dell’apertura degli ordini per la seconda generazione di un veicolo che ha fatto da apripista. In un mercato che spesso guarda quasi esclusivamente alle batterie al litio, la casa coreana ribadisce con forza la sua strategia di elettrificazione diversificata, che non esclude nulla: dalle ibride alle elettriche pure, fino ad arrivare alle celle a combustibile a idrogeno.

È una storia che parte da lontano, frutto di quasi 30 anni di esperienza nella tecnologia FCEV. Un percorso iniziato pionieristicamente con la ix35 Fuel Cell nel 2013 e proseguito con la prima NEXO nel 2016. Oggi, quel bagaglio tecnico serve a consacrare il brand come riferimento globale nella mobilità a idrogeno, offrendo una risposta concreta a chi cerca efficienza, tempi di rifornimento ridotti e, soprattutto, un’autonomia estesa.

Un design scolpito nell'acciaio

La prima cosa che colpisce della nuova NEXO è il cambio di passo estetico. Dimenticate le linee morbide del passato; qui si entra nel territorio dell’Art of Steel. È questo il nome del nuovo linguaggio stilistico abbracciato dal modello, un approccio che cerca un equilibrio tra solidità e funzionalità. Guardando la carrozzeria, si notano subito volumi scolpiti e tensioni visive che non sono lì solo per bellezza, ma per trasmettere una sensazione immediata di robustezza strutturale e innovazione.

La luce gioca un ruolo fondamentale in questa architettura. La firma luminosa HTWO è stata sviluppata specificamente per i modelli fuel cell, diventando una sorta di carta d'identità digitale che rende la vettura immediatamente riconoscibile. Ma è il colore a dare profondità al tutto: grazie a un nuovo processo di verniciatura a tre strati, tinte come l’Ocean Indigo Matte o il Goyo Copper Pearl riescono a riflettere la luce in modo dinamico, cambiando la presenza scenica dell'auto in base al contesto in cui si trova. Anche i cerchi, disponibili da 18 o 19 pollici, e la cura aerodinamica delle fiancate contribuiscono a definire un’estetica moderna e sorprendentemente armoniosa.

Salotto digitale: spazio e benessere a bordo

Aprire la portiera della nuova NEXO significa entrare in un ambiente che rompe con gli schemi classici dell’abitacolo automobilistico. I progettisti hanno lavorato per sottrazione e fluidità, creando uno spazio ampio e arioso. Il segreto sta nella posizione ribassata della plancia, che libera la visuale e riduce il senso di costrizione, e nella continuità visiva offerta dal nuovo doppio display curvo da 12,3 pollici.

Non c'è interruzione tra la strumentazione di guida e l'infotainment; tutto è integrato in un unico arco digitale che avvolge il guidatore senza opprimerlo. Ma la tecnologia, per quanto avanzata, deve essere accogliente. Per questo i materiali scelti sono sostenibili e morbidi al tatto, con finiture ricercate che generano un ambiente minimalista. È un concetto di lusso che passa attraverso il benessere, confermato dai sedili "Relaxation": progettati per offrire la massima ergonomia e sostegno, trasformano ogni spostamento, anche il più breve, in un momento di comfort assoluto.

Praticità reale per le sfide di domani

Spesso si associa la tecnologia a idrogeno a qualche compromesso in termini di spazio, ma la nuova architettura tecnica di Hyundai smentisce questo pregiudizio. L'abitabilità è stata migliorata per tutti gli occupanti grazie all'aumento delle dimensioni e alle nuove possibilità di regolazione dei sedili. Anche chi viaggia con molti bagagli non rimarrà deluso: il bagagliaio offre una capacità fino a 510 litri, rendendo la vettura perfettamente adatta ai lunghi viaggi e alle esigenze familiari.

Questa nuova generazione non è solo un esercizio di stile o una vetrina tecnologica; è un mezzo pensato per rispondere alle esigenze reali delle persone e anticipare le trasformazioni energetiche del futuro. Con un pacchetto tecnologico profondamente evoluto, la NEXO si candida a essere non solo un'alternativa, ma una protagonista di una mobilità sostenibile che non vuole rinunciare a nulla.