Lancia ed Eberhard & Co.: al Sanremo nasce l’asse dell’heritage

Al Villaggio Lancia Corse HF, incontro con Miki Biasion e i vertici dei due brand: presentato l’orologio Lancia HF e confermato il ritorno nel WRC.

di Giovanni Alessi
Auto e Motori

Al Rallye Sanremo, a poche ore dall’atto conclusivo del Trofeo Lancia, la scena si è accesa su una collaborazione che parla di storia e visione.

In un Villaggio Lancia Corse HF gremito, Luca Napolitano (CEO Lancia), Mario Peserico (General Manager Eberhard & Co.), Eugenio Franzetti (Direttore Lancia Corse HF) e Miki Biasion hanno spiegato perché questa partnership non è un vezzo nostalgico ma un ponte verso il domani. Valori come passione sportiva ed heritage si incontrano in un progetto che punta a rendere contemporaneo il mito, dandogli una forma concreta e collezionabile.

Sul palco, gli aneddoti di Miki Biasion hanno tenuto la platea con il fiato sospeso. La sua voce ha riportato ai giorni in cui l’era aurea dei rally scriveva pagine indimenticabili e la sigla HF significava audacia, efficienza, vittoria. Non un esercizio di memoria, bensì la prova che il DNA di Lancia è ancora un grimaldello capace di aprire strade nuove: l’heritage come leva di brand experience, e non come reliquia da museo.

La dimostrazione arriva dal nuovo orologio Lancia HF, simbolo tangibile della collaborazione con Eberhard & Co.. Realizzato in edizione limitata a 120 esemplari per ciascuna declinazione di quadrante, il segnatempo celebra il leggendario logo HF e la sua iconografia da corsa. Più che un ricordo al polso, è un dialogo tra eleganza e tecnica: da una parte la purezza stilistica tipica di Lancia, dall’altra l’expertise della Maison svizzera nella misurazione del tempo. Un oggetto che racchiude l’idea di precisione, performance e stile che ha reso il marchio torinese un riferimento nel Motorsport.

Il racconto di Sanremo non vive soltanto di simboli. Il Trofeo Lancia ha confermato numeri di partecipazione importanti lungo tutta la stagione, mentre sulle speciali liguri il Marchio ha centrato il Titolo Costruttori Due Ruote Motrici del Campionato Italiano Assoluto Rally: un traguardo che certifica il lavoro fatto in tempi rapidi su prodotto, organizzazione e comunicazione. In parallelo, è arrivato l’annuncio che accende la fantasia degli appassionati: il ritorno nel Campionato del Mondo Rally FIA (WRC) con la nuova Ypsilon Rally2 HF Integrale. Un nome che pesa, un progetto che promette di unire tecnica moderna e quell’istinto corsaiolo che ha reso Lancia un’icona globale.

Dentro il Villaggio, l’atmosfera era quella delle grandi occasioni: curiosità dei media internazionali, sguardi su dettagli, loghi, colori; la sensazione che qualcosa stesse tornando al proprio posto. La collaborazione con Eberhard & Co. non è solo marketing condiviso; è una visione industriale e culturale in cui l’heritage serve a dare ritmo alla ripartenza. Se il Rallye Sanremo ha offerto il palcoscenico ideale, il messaggio è uscito chiaro: Lancia corre di nuovo, e corre con la propria storia al fianco, trasformata in strumento per parlare al presente.

Nel momento in cui l’auto italiana più “rallysta” per antonomasia sceglie di tornare a graffiare la terra e l’asfalto, il tempo diventa il vero avversario. Cronometro, chilometri, appassionati: l’equazione è tornata a chiudersi. Con l’orologio Lancia HF al polso e la Ypsilon Rally2 HF Integrale all’orizzonte, la promessa è una sola: riportare in gara lo spirito HF, con la stessa miscela di audacia, precisione e bellezza che ha fatto scuola.

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