Mégane lancia un nuovo logo e un design rivoluzionario

Per la E-TECH Electric il marchio francese punta sul linguaggio sensual-tech

Auto e Motori
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Innovativa l’illuminazione accompagnata da effetti sonori

La nuova Mégane E-TECH Electric inaugura un design creato ad hoc per l’elettrico che le permetterà di distinguersi rispetto alla concorrenza.

Primo modello della nuova generazione di veicoli EV native a portare al debutto lo stemma “Nouvel’R”, vanta anche altri segni di rottura con il passato come un aumento dell’aerodinamicità tramite un’altezza contenuta, piuttosto che il tetto spiovente, o i paraurti scolpiti, della robustezza con le ruote da 20”, le protezioni dei sottoporta e dei passaruote, e ovviamente dell’efficienza. 

Alla sua consueta sensualità data dalle linea bombate, è stata affiancata l’alta tecnologia, adottando, ad esempio, fari posteriori LED micro-ottici o il display OpenR.

Mentre grazie ad un passo allungato, 2,68 m per una lunghezza totale di 4,20 m, e la diminuzione degli sbalzi attraverso la nuova piattaforma modulare CMF-EV,  gli ingombri sono stati ridotti. La batteria ultra-sottile, di appena 110 mm, ha poi permesso di contenere le proporzioni esterne e altresì di ottimizzare il rapporto con l’interno, abbassando il baricentro per rendere la guida più piacevole.

Disponibile in sei tinte, per una maggiore personalizzazione è possibile optare, in funzione degli allestimenti, sul bi-tono differenziando il colore del tetto, dei montanti e delle scocche dei retrovisori esterni. La versione premium è disponibile anche con colorazione dorata.

Dotata di luci high tech e di firme luminose, la nuova Mégane E-TECH Electric è  “LIVING native”. Ciò significa che basta avvicinarsi per farle prendere vita tramite un’inedita sequenza di benvenuto animata da numerosi effetti luminosi e sonori. 

I fari Full LED anteriori e posteriori sono finemente cesellati e molto moderni, con firme luminose che si estendono fino al logo centrale, per accentuare il design dinamico. All’anteriore, le luci diurne sembrano fuoriuscire dai fari e correre fino alle prese d’aria laterali del paraurti. Al posteriore, tanti filamenti micro-ottici tagliati al laser formano due intrecci striati che creano un effetto 3D filigranato. 

I sei riflettori sono adattivi e capaci di rilevare le condizioni climatiche. La commutazione dagli abbaglianti agli anabbaglianti è automatica. Inoltre, il fascio luminoso è più largo in città e più profondo su strade e autostrade, per una migliore visibilità in lontananza.

Tra le chicche il riconoscimento automatico dell’utente in possesso della Hands-free card per l’accesso e l’avviamento del veicolo, e le maniglie a scomparsa a filo carrozzeria.