Moto Guzzi, debutta sul Lago di Como il docufilm Viaggio oltre la meta
A Mandello del Lario debutta “Viaggio oltre la meta”, docufilm che celebra la storia e lo spirito senza tempo di Moto Guzzi.
L’aria di settembre sulle rive del Lago di Como ha un sapore speciale, intriso di attesa e nostalgia.
A Mandello del Lario, dove tutto ebbe inizio più di un secolo fa, il prossimo 11 settembre la passione per Moto Guzzi tornerà a vibrare forte, in occasione dell’anteprima del docufilm Viaggio oltre la meta. Un’opera che non è soltanto cinema, ma un abbraccio collettivo alla memoria e all’identità di un marchio che ha attraversato generazioni, senza mai perdere il suo legame con la libertà e con la strada.
Il progetto, ideato da Massimo Zavaglia e Bruno Nava e firmato dalla casa di produzione milanese Alboran, con il patrocinio del Comune di Milano, arriva dopo il successo de Il coraggio di andare oltre, realizzato nel 2021 per celebrare i cento anni della Casa dell’aquila. Se il primo film raccontava le radici, questa nuova narrazione si spinge più in là: esplora cosa significhi davvero viaggiare, non soltanto in senso geografico, ma come esperienza interiore, fatta di incontri, emozioni e sogni da inseguire.
Non a caso la proiezione si terrà proprio nel giorno che inaugura il Motoraduno Internazionale Città della Moto Guzzi, quando la cittadina lariana si trasforma in una festa diffusa di motori, storie e amicizie. Per quattro giorni, dall’11 al 14 settembre, migliaia di appassionati provenienti da tutto il mondo faranno rombare i loro motori, trasformando Mandello in un palcoscenico unico, sospeso tra mito e contemporaneità.
Una voce narrante che parla al cuore
A guidare lo spettatore lungo questo viaggio sarà la voce inconfondibile di Nico Cereghini, giornalista, commentatore e pilota, da sempre volto familiare per chi ama le due ruote. La sua narrazione farà da filo conduttore tra le testimonianze di chi con Moto Guzzi non ha percorso solo chilometri, ma anche pezzi di vita.
Il docufilm intreccia infatti voci ed esperienze diverse, capaci di restituire la complessità di un marchio che è molto più di un nome. Ci sono i ricordi di Sara Doris, figlia di Ennio, il fondatore di Mediolanum, cresciuta con l’immagine di un padre che vedeva nelle moto dell’aquila una passione autentica. C’è l’ex astronauta Paolo Nespoli, simbolo di un altro modo di andare lontano, ma con la stessa sete di scoperta. E ancora i racconti di Omobono Persi, nipote del leggendario “Diavolo Nero” Omobono Tenni, e le storie tramandate da chi, in sella a una Moto Guzzi, ha vissuto i momenti più intensi della propria esistenza.
Una comunità che resiste al tempo
Il sindaco di Mandello del Lario, Riccardo Fasoli, ha sottolineato come questo progetto rappresenti “la parte più emozionale di Moto Guzzi e del suo essere. Da oltre cent’anni parte della vita degli italiani”. È un pensiero che rispecchia perfettamente lo spirito che anima la comunità guzzista, una delle più longeve e fedeli al mondo.
Per chi parteciperà alla prima proiezione in Piazza Leonardo da Vinci, alle ore 21.00, sarà difficile distinguere il confine tra schermo e realtà. Se il maltempo dovesse rovinare la festa, l’appuntamento si sposterà al Cinema Teatro Comunale “Fabrizio de André”, a dimostrazione di quanto l’evento sia sentito e imprescindibile per la città.
Un’opera dal cuore solidale
C’è un ulteriore valore che rende speciale Viaggio oltre la meta: non è un prodotto pensato per fini commerciali. Attori, tecnici, professionisti hanno messo a disposizione tempo e competenze gratuitamente, con la convinzione che le storie legate a Moto Guzzi meritino di essere tramandate. Tutti i proventi raccolti saranno devoluti all’associazione LE VELE Onlus di Pioltello, che da anni opera a sostegno dei più fragili.
Il docufilm avrà poi un proprio percorso, con proiezioni in diverse città italiane. Un viaggio parallelo a quello raccontato sullo schermo, capace di diffondere ovunque il fascino intramontabile di Moto Guzzi.
L’aquila che continua a volare
In fondo, Moto Guzzi non è soltanto un marchio motociclistico, ma un modo di guardare la strada e la vita. L’anteprima di Mandello del Lario segna l’inizio di un nuovo capitolo, scritto insieme da chi ha fatto dell’aquila dorata un compagno di libertà. Viaggio oltre la meta è un titolo che diventa promessa: quella di andare sempre oltre, senza fermarsi mai, perché ogni viaggio è una meta che apre nuovi orizzonti.