Daprà-Guglielmetti dominano lo shakedown della Targa Florio 2025 con la Skoda Fabia RS

Il duo di ACI Team Italia segna il miglior tempo nello shakedown della Targa Florio 2025: grande equilibrio tra i top team a Palermo per il CIAR Sparco.

Motorsport

Sotto il sole cocente della primavera siciliana, con un cielo terso e il profumo del mare a fare da cornice, la 109^ edizione della Targa Florio ha alzato il sipario con uno shakedown che ha già promesso spettacolo.

A firmare il miglior tempo nel tratto di “Poggio San Francesco” è stato Roberto Daprà, giovane talento dell’ACI Team Italia, in coppia con Luca Guglielmetti su Skoda Fabia RS Rally2. Il loro crono di 1’16.6 nel quinto passaggio ha lasciato un’impronta forte sulle prime schermaglie di un weekend che si preannuncia incandescente.

La sessione di test, sempre molto indicativa su queste strade insidiose che mescolano l’asciutto all’umidità salmastra, ha messo in luce non solo il passo dell’equipaggio tricolore, ma anche l’incredibile equilibrio tra i principali contendenti al titolo. Basti pensare che ben sette equipaggi si sono ritrovati racchiusi in appena un secondo. Numeri che raccontano meglio di qualsiasi previsione l’intensità e il livello del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco 2025.

Una Skoda “in palla”, ma la concorrenza è serrata

La Skoda Fabia RS ha confermato ancora una volta la sua solidità e competitività tra le Rally2, ma il distacco risicatissimo parla chiaro: la Targa non ha ancora un vero favorito. Dietro a Daprà-Guglielmetti si sono piazzati Marco Signor e Daniele Michi, a soli tre decimi di secondo, con la Toyota GR Yaris che continua a crescere di prestazioni in ogni round. Subito dietro, a pari tempo in 1’17 netti, Crugnola-Ometto (Citroën C3), Avbelj-Andrejka e Ferrarotti-Grimaldi, tutti su Skoda RS.

L’equilibrio non è casuale. La Targa è una delle gare più antiche e leggendarie del panorama rallistico mondiale, ma anche tra le più tecniche e selettive. Le strade delle Madonie, con il loro grip variabile e le traiettorie strette tra muretti a secco e colline, non ammettono errori. Lo shakedown, quindi, più che un semplice test, è stato un autentico banco di prova. E proprio per questo motivo i tempi così ravvicinati accendono la tensione e alimentano le aspettative.

Daprà, tra fame di riscatto e crescita internazionale

Per Daprà, quello di oggi non è solo un giro veloce, ma un messaggio chiaro. Dopo diverse esperienze nel Mondiale Rally, il giovane trentino si presenta al via della “Cursa” con una determinazione nuova. “La macchina risponde bene, e il feeling con Luca è ottimo – ha raccontato a caldo – ma la Targa è lunga, tecnica, serve testa oltre che piede”. Daprà sa bene che l’obiettivo non si misura solo con i cronometri, ma anche con la capacità di leggere ogni curva, ogni cambiamento d’asfalto, ogni sospiro del motore.

Lo spirito della Targa, d’altronde, è tutto lì: onorare la storia, ma guardare avanti, cercando di scrivere una nuova pagina con la penna del talento e l’inchiostro della passione. In questo senso, il ruolo dei giovani dell’ACI Team Italia è cruciale per costruire il futuro del rally tricolore, con piloti preparati, consapevoli e già pronti per confrontarsi con i migliori.

La cerimonia di partenza, tra tradizione e adrenalina

Dopo lo shakedown, l’atmosfera si è spostata nel cuore pulsante di Palermo. In Piazza Verdi, davanti al Teatro Massimo, uno dei simboli più riconoscibili della città, alle 18:30 ha preso il via la cerimonia ufficiale di apertura. Il via è stato dato con la consueta sventolata del tricolore, sotto gli occhi attenti del pubblico e delle telecamere di ACI Sport TV, che ha raccontato emozioni, attese e strategie attraverso le parole dei protagonisti.

Un momento simbolico, che unisce la cultura alla velocità, la Sicilia più autentica al mondo del motorsport. Il fascino della Targa Florio non è solo legato al cronometro: è una corsa che respira con il territorio, che scorre lungo paesaggi mozzafiato e che trasforma ogni tornante in una sfida, ogni rettilineo in un tuffo al cuore.

Inizia la vera battaglia sulle Madonie

Da domani il cronometro tornerà a scandire il tempo che conta davvero. Due giornate dense di prove speciali, con i migliori interpreti del rally nazionale pronti a darsi battaglia per scrivere il loro nome nel palmarès di una delle competizioni più prestigiose al mondo. E quest’anno, più che mai, la sensazione è che nessuno possa dormire sonni tranquilli. Ogni errore si paga caro, ogni secondo può fare la differenza tra gloria e rimpianti.

Con uno shakedown così tirato, la Targa Florio 2025 si preannuncia combattuta, emozionante e tutta da vivere. Gli occhi sono puntati su Daprà-Guglielmetti, ma anche su Signor, Crugnola e tutti gli altri big che non hanno alcuna intenzione di stare a guardare.

 

Scheda tecnica - Skoda Fabia RS Rally2 (Daprà-Guglielmetti)
Motore: 4 cilindri in linea 1.6 turbo
Potenza: circa 290 CV
Coppia: oltre 400 Nm
Trazione: integrale permanente
Cambio: sequenziale a 5 rapporti
Peso minimo: 1.230 kg
Prezzo stimato (versione rally cliente): circa 260.000 €

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