Rally del Portogallo 2025: ottimo debutto per Daprà, sfortuna per Trentin nella WRC2
Nel 58° Rally del Portogallo, Roberto Daprà chiude 8° tra le WRC2 con ACI Team Italia. Trentin fuori nell’ultima speciale dopo una prova in crescita.
Nel fango, nella polvere e tra i salti del Rally del Portogallo, il giovane talento trentino Roberto Daprà ha messo in scena una prestazione concreta, grintosa e in progressiva crescita.
A bordo della sua Skoda Fabia RS Rally2 del team Delta Rally, il 24enne pilota di ACI Team Italia ha chiuso ottavo tra le WRC2 al termine della prima giornata di gara, dimostrando subito grande adattamento alle insidie delle prove portoghesi. Un risultato che regala entusiasmo all’Italia del rally, nonostante la sfortuna che ha fermato il compagno di squadra Giovanni Trentin, costretto al ritiro nell’ultima speciale della giornata.
Il 58° Rally del Portogallo, quinto appuntamento del FIA World Rally Championship 2025, si è aperto ieri sera a Figueira da Foz con una super speciale urbana da 2,94 chilometri, dove Daprà ha subito dato un segnale forte: secondo tempo assoluto tra le WRC2, a un solo decimo dal più esperto Gus Greensmith, attuale contendente al titolo. Un avvio deciso, che ha confermato il feeling immediato del trentino con il fondo portoghese, e anticipato una giornata oggi di grande solidità e ritmo costante.
Affiancato dal navigatore Luca Beltrame, Daprà ha mostrato sicurezza sulle insidiose strade sterrate del nord del Paese, inserendosi stabilmente nella top ten della categoria in quasi tutte le prove odierne. La conferma è arrivata nel pomeriggio, con un quinto tempo di classe nella PS Agueda, che gli ha valso anche un prestigioso 16° crono assoluto, battendo diverse Rally1 in difficoltà sulle traiettorie rotte. Ma il meglio doveva ancora venire: nel successivo passaggio a Sever do Vouga, il talento trentino ha piazzato un impressionante secondo tempo WRC2, a ridosso del leader Oliver Solberg, figlio d’arte e favorito per la vittoria finale. Anche in questo caso, Daprà ha chiuso 13° nella classifica generale assoluta, confermando la competitività del pacchetto tecnico e la crescita costante nelle gerarchie mondiali.
“È stata una buona giornata – ha commentato a caldo – siamo partiti con il passo giusto già dalla super speciale. Le prove sono molto rotte, ma a me piacciono così. Al mattino avevamo un setup non perfetto, ma nel remote service di Arganil lo abbiamo sistemato e da lì siamo cresciuti. Il finale di giornata ci ha dato fiducia, domani ci attende una tappa impegnativa ma siamo pronti”. Parole misurate ma dense di consapevolezza, da parte di un pilota che, tappa dopo tappa, continua a costruire il proprio percorso tra i grandi.
Diverso, purtroppo, l’epilogo per l’altro azzurro in gara. Il 18enne Giovanni Trentin, al via con Alessio Franco alle note e anch’egli su Skoda Fabia Rally2, ha dovuto alzare bandiera bianca nell’ultima speciale del giorno, proprio a Sever. Una beffa, perché fino a quel momento la sua prova era stata positiva, segnata da una progressione chiara, soprattutto nei secondi passaggi. “Abbiamo avuto problemi ai freni al mattino – ha raccontato il giovane veneto – ma poi siamo riusciti a migliorare il nostro passo. Peccato per lo stop, ma domani continueremo a fare esperienza. Questo è un rally tosto, ma anche molto formativo”. Nonostante lo stop, l’approccio di Trentin resta quello giusto: lavorare, imparare, crescere. E in un campionato lungo come il WRC2, ogni chilometro conta.
La gara, che si disputa come da tradizione con base a Matosinhos, alle porte di Porto, è uno degli eventi più amati e selettivi del calendario mondiale. Il programma prevede 344,50 chilometri cronometrati, suddivisi in 24 prove speciali su tre tappe, con terreni spesso scavati dal passaggio dei concorrenti e rese ancora più tecniche da fondi asciutti ma irregolari. La seconda tappa di sabato, che si svilupperà a est di Oporto, proporrà sette crono, per un totale di 122,92 chilometri contro il tempo. Si correrà su tratti già storici come Vieira do Minho (17,69 km), Cabeceiras de Basto (19,91 km) e soprattutto Amarante (22,10 km), accorciata rispetto al passato ma sempre decisiva per l’equilibrio della gara. In serata è previsto il passaggio sulla spettacolare super speciale cittadina di Lousada (3,52 km), che ogni anno attira migliaia di appassionati.
La tappa finale di domenica, con sei speciali e 72,16 km cronometrati, porterà i concorrenti sul celebre crono di Fafe (11,18 km), sede della tradizionale Power Stage che assegnerà punti extra alle ore 14:15 italiane, in diretta televisiva su Sky Sport. Il salto di Pedra Sentada è uno dei luoghi simbolo del WRC, e sarà lì che si decideranno gli ultimi verdetti.
Intanto, tra soddisfazioni e rammarichi, ACI Team Italia può già tracciare un bilancio positivo dopo il primo giorno: Daprà ha dimostrato di poter stare con i migliori, Trentin – nonostante lo stop – ha mostrato carattere. Il futuro si costruisce anche così: prova dopo prova, crono dopo crono.
Rally del Portogallo 2025
- Nome ufficiale: Vodafone Rally de Portugal – WRC Round 5
- Base: Matosinhos (Porto), Portogallo
- Categorie FIA: WRC, WRC2, WRC3, Junior WRC
- Percorso totale: 1.582,27 km
- Prove speciali: 24
- Totale km cronometrati: 344,50 km
- Giorni di gara: 16-19 maggio 2025
- Power Stage: Fafe 2 – 11,18 km – domenica 19 maggio ore 14:15 italiane
- Diretta TV: Sky Sport